Il mese di ottobre si è concluso con ben tre ottobrate, temperature sopra le medie del periodo che hanno portato caldo e tanta siccità. Il mese di novembre, iniziato da poco, ha visto già la sua prima novembrata, con sole in quasi tutta la penisola, una estate che sembra non voler finire e un inverno che tarda ad arrivare.
I meteorologi avevano previsto il ponte dei morti con temperature del tutto eccezionali. Ad oggi, il 2022, raggiunge il primato dell’anno più caldo della storia e del freddo ancora neanche l’ombra.
La novembrata
Sole, caldo e piogge assenti. Ancora una volta sembra essere questo il trend dell’anno in corso. Temperature sopra le medie del periodo, con le massime anche di 34 gradi raggiunte nel mese di ottobre che ha registrato ben tre ottobrate.
Da una settimana siamo entrati nel mese di novembre e la situazione pare essere più o meno la stessa a quella del mese precedente. Un autunno che non ne vuole sapere di arrivare e che di questo passo questa mezza stagione darà spazio direttamente all’inverno dato che manca poco più di un mese e mezzo al giorno di Natale.
La zona meridionale e il centro sono sicuramente quelle più interessate a questo anticiclone di aria calda con temperature superiore ai 15 gradi della media del periodo.
Una novembrata che sicuramente sarà meno calda rispetto alle tre ottobrate secondo il metereologo Lorenzo Tedici per due motivi:
“primo perché l’anticiclone posizionerà i suoi massimi sull’Europa centrale, secondo perchè mancano 47 giorni al Natale e ovviamente le giornate si stanno accorciando”.
L’estate di San Martino
Per San Martino cadon le foglie e si spilla il vino, dice un antico proverbio. Negli anni passati si aspettava l’11 novembre, giornata di San Martino, per assistere alla famosa estate con il nome di questo Beato.
L’11 novembre, che quest’anno cade di venerdì, non è solo la giornata per inaugurare il nuovo vino ma coincide con quel periodo dell’anno che per circa tre giorni si assisteva ad un innalzamento delle temperature climatiche. Ecco perché viene definita l’estate di San Martino.
Quest’anno invece, non si assisterà a nessun cambiamento atmosferico perché il caldo è già presente nel nostro paese dal mese di maggio. E sembra non voler andare via.
La Sicilia, la Sardegna e il Centro sud saranno le zone più coinvolte della novembrata: a Roma il termometro arriverà a segnare i 24 gradi, 22 gradi sul versante romagnolo e in Liguria, invece, nelle alpi, in Valle D’Aosta e Bolzano la temperatura arriverà sino ai 20 gradi.
Il riscaldamento globale
Mente la penisola italiana è invasa dal nuovo anticiclone di novembre, in questi giorni in Egitto, si sta tenendo una importante conferenza sul clima, dove i potenti delle Nazioni Unite stanno cercando di risolvere alcuni problemi a livello mondiale, tra questi anche il riscaldamento globale.
Nonostante il 2022 sia stato ormai ribattezzato come l’anno più caldo, gli ultimi 8 anni non sono stati da meno, In generale si è posto l’accendo sul XXI secolo, di come l’essere umano sia stato in grado con le sue attività di apportare delle modifiche a livello territoriale, strutturale e climatico.