Nunzia De Girolamo ha riferito di aver subito un’aggressione da un ragazzo in seguito a un lieve sinistro in auto, verificatosi nel centro di Roma. Dopo averle tagliato la strada, il giovane ha cominciato a dare calci all’auto dell’ex ministra, danneggiando anche uno specchietto. De Girolamo ha definito l’accaduto un “casino assurdo” scaturito da un semplice graffio.
Nunzia De Girolamo aggredita in strada a Roma
Nunzia De Girolamo, ex ministra e attuale conduttrice, ha pubblicato una storia su Instagram in cui ha raccontato di essere stata vittima di un’aggressione a Roma.
Un ragazzo le ha tagliato la strada e danneggiato la sua auto.
La donna è stata soccorsa da diversi automobilisti e passanti che hanno allontanato l’aggressore. La vicenda si è verificata nella via Mazzini, a Roma.
La conduttrice televisiva ha dichiarato di aver subito un lieve sinistro nel traffico della. Capitale, ma quello che sarebbe dovuto essere un semplice graffio si è trasformato in una violenta aggressione.
L’attacco del giovane ha causato la rottura dello specchietto dell’auto e ammaccature derivate dai calci violenti sferrati su una delle portiere della vettura.
La conduttrice ha ringraziato i passanti per l’aiuto e la prontezza delle forze dell’ordine. Ha anche dichiarato di aver sporto denuncia contro l’aggressore e di voler combattere la violenza in ogni modo possibile.
Un’aggressione violenta e immotivata
L’ex ministra ha raccontato, nel dettaglio, quanto è successo in quegli attimi concitati, fatti di paura e di timore. Non è riuscita, infatti, ad uscire prontamente dalla sua auto, in quanto terrorizzata dalla furia del giovane.
Secondo la ricostruzione dei fatti, fornita dall’ex ministra Nunzia De Girolamo, un ragazzo le avrebbe tagliato la strada, per poi attaccarla prendendola a calci e, infine, rompendole lo specchietto.
Nonostante l’intervento di un signore, che ha provato a fermare l’aggressore, non c’è stato modo di calmare la furia del ragazzo.
De Girolamo ha definito l’aggressione fuori dal normale e ha espresso la sua comprensione per coloro che si bloccano psicologicamente e fisicamente durante situazioni di aggressione di questo tipo.
Fortunatamente, non ci sono state conseguenze gravi ma la ex ministra ha concluso sostenendo che “le persone stanno impazzendo“, visto che si comportano in questo modo, anche se non era successo nulla di grave e di irrisolvibile.