Nuoro%2C+detenuto+evade+dal+carcere+di+massima+sicurezza
nanopressit
/articolo/nuoro-detenuto-evade-dal-carcere-di-massima-sicurezza/440736/amp/
Cronaca

Nuoro, detenuto evade dal carcere di massima sicurezza

Nel carcere di massima sicurezza di Nuoro un detenuto ha scavalcato il muro di cinta ed è evaso.

Marco Raduano – Nanopress.it

Si tratta di Marco Raduano, facente parte del clan criminale dei Montanari che detiene il controllo nel territorio garganico e non solo. Con le accusa di omicidio, detenzione di armi e diverse altre ancora, si trova in regime di 416 bis.

Evasione a Nuoro

Incredibile quello che è successo nel carcere di Nuoro, dove Marco Raduano è evaso scavalcando il muro di recinzione ed eludendo la sorveglianza, con modalità che ancora non sono chiare.

L’uomo è detenuto in regime di 416 bis e a suo carico ci sono diverse accuse, fra cui omicidio e detenzione illegale di armi. Il questore non ha parole per commentare quanto accaduto, un fatto gravissimo di cui qualcun dovrà rispondere, nel frattempo c’è un dispiegamento enorme di forze dell’ordine per trovare il fuggitivo.

Il boss della malavita pugliese ha circa 40 anni e si trovava fino a poco fa nel carcere di Badu ‘e Carros a Nuoro, struttura che doveva essere organizzata per prevenire incidenti simili.

Ora si lavora per accertare la dinamica di quanto accaduto e come sia possibile che nessuno si è accorto dell’evasione fin quando questa non è stata completata. La polizia penitenziaria è alle prese con le ricerche a tappeto in tutta la città e nei territori limitrofi poiché il soggetto è particolarmente pericoloso.

Classe 1984, Raduano è un elemento di spicco della criminalità organizzata della zona, affiliato del clan Montanari. Ora si punta il dito verso il personale del carcere, struttura che in realtà già da tempo era sotto i riflettori per le varie denunce di carenza di personale.

Carabinieri – Nanopress.it

Conosciuto come “Pallone”, Raduano è stato recentemente condannato a 19 anni di reclusione in via definitiva per associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico. Il tutto, aggravato dal metodo mafioso e l’impiego di armi da guerra.

La lunga carriera del boss è costellata per lo più di delitti e traffico di stupefacenti.

“Fatto gravissimo”

Luca Fais, segretario del Sindacato autonomo della polizia penitenziaria per quanto riguarda la regione Sardegna, ha spesso segnalato la carenza di personale di agenti della penitenziaria.

Ciò impedisce ovviamente di assicurare una buona vigilanza nel carcere di Nuoro e sebbene nessuno potesse prevedere cosa è successo in queste ore, forse c’era nell’aria il sentore che qualcosa di grave potesse accadere proprio perché il numero del personale è minore di quello dei detenuti.

Nella regione ci sono 4 carceri che custodiscono detenuti di alta sicurezza che appartengono alla criminalità organizzata e tutti versano nella stessa situazione di questo, che si è reso teatro di una grave evasione.

Secondo Donato Capece, segretario del Sappe, si tratta di un fatto che dipende dallo smantellamento delle politiche di sicurezza delle strutture carcerarie. Come denunciato più volte in passato dal sindacato, la sicurezza in questi luoghi si sta sgretolando per decisioni prese troppo alla leggera, come l’eliminazione delle sentinelle dalle recinzioni, il mancato finanziamento per servizi come l’anti-intrusione e l’anti-scavalcamento ma in generale c’è carenza di organico.

L’evasione è avvenuta oggi intorno alle 19 e subito è stato attivato il Piano anticrimine nella provincia, che prevede l’avviso diramato a tutte le Questure sarde e la Polizia di frontiera che presidia porti e aeroporti, in modo da blindare completamente la regione per impedire che la lasci.

C’è dunque un enorme dispiegamento di forze su tutto il territorio ma è stata anche avviata un’indagine interna alla struttura per analizzare le telecamere di sorveglianza e ascoltare le testimonianze di coloro che prestavano servizio quel giorno.

È vero che prevenire è meglio che curare ma ormai il fatto è avvenuto e l’unica cosa da fare è cercare di rimediare e impegnarsi per prendere al più presto il fuggitivo prima che commetta qualche reato.

 

Claudia Marcotulli

Diplomata in grafica pubblicitaria, amo l'arte, la natura, gli animali, la grafica, la fotografia e la scrittura.

Recent Posts

Pensioni, fino a 43 mesi di sconto sull’età: chi potrà usufruirne

E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…

2 mesi ago

Lazio, mostra quanto spende per una cena: il costo insolito

Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…

2 mesi ago

Trova una strana valigia nel bidone della spazzatura: ecco cosa contiene

Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…

2 mesi ago

Vendi e guadagna: con 3 bottoni crei l’impensabile

Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…

2 mesi ago

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…

2 mesi ago

Avvistamento record in Italia: è accaduto in Salento

È avvenuto un avvistamento da record in Italia: è accaduto in Salento ed è davvero…

2 mesi ago