Nuoro, studente ucciso alla fermata del bus e ragazzo scomparso: tre arresti

Stefano Masala

Foto di Stefano Masala da Facebook

Gianluca Monni è stato ucciso a Orune (Nuoro) l’8 maggio del 2015 mentre era alla fermata dell’autobus per andare a scuola, il giorno prima era scomparso Stefano Masala di Nule (Sassari). In merito alle due indagini sono state arrestate tre persone: Paolo Enrico Pinna, all’epoca dei fatti minorenne, Alberto Cubeddu di 21 anni e Antonio Zappareddu: i primi due sono accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere, mentre il terzo di detenzione di armi.

L’omicidio e la scomparsa di Gianluca Monni sono strettamente legale. Lo studente era stato ucciso con tre colpi di fucile davanti ai suoi amici, i colpi dell’arma da fuoco erano partiti da una macchina a bordo della quale vi erano due uomini incappucciati. L’uccisione è collegata a una discussione che si è verificata tra l’allora minorenne Paolo Enrico Pinna e la vittima, il primo aveva fatto particolari apprezzamenti sulla fidanzata di Gianluca Monni, la quale aveva reagito scatenando l’ira di Pinna che avrebbe poi puntato una pistola contro Monni per poi essere disarmato dagli amici della vittima. Una sorta di regolamento di conti.
Una delle auto utilizzate per l’omicidio di Gianluca potrebbe essere appartenuta a Stefano Masala, la vettura è stata bruciata e ritrovata il giorno seguente l’assassinio di Monni. Di Stefano Masala nessuna traccia, il ragazzo potrebbe essere morto.

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