Campionati italiani assoluti invernali di nuoto in vasca corta. Prima delle due giornate con tante sorprese sul finire di programma che vanno a arricchire quella che sarà la spedizione azzurra per i Mondiali. C’è la conferma di Mora e anche i giovani emergenti.
Squilli di tromba a fine giornata. Nei 100 stile libero e nei 200 misti arrivano nuovi pass per Melbourne. Poi ancora grandi assenti e due giovani nuovi volti. Mora si conferma in forma.
Nella seconda sessione di giornata spiccano i protagonisti nei misti e nello stile libero veloce.
Nei 200 misti la sorpresa più grande. Tutte e tre le atlete a podio siglano il tempo minimo per andare ai Mondiali. Vince sulla carta la meno specialista delle tre sui quattro stili, ovvero Costanza Cocconcelli nuotando il suo primato personale che è anche la terza miglior prestazione mai nuotata in Italia. Alle sue spalle Sara Franceschi, anche lei al primato personale. Terza Ilaria Cusinato. Ora la scelta su chi andrà ai Mondiali sarà presa dal dt Cesare Butini.
Nei 100 stile libero era atteso Alessandro Miressi che infatti si porta a casa il titolo e anche il biglietto per la rassegna iridata. Sorprendente che all’argento arrivi Paolo Conte Bonin che nuota anche lui il minimo per l’Australia. Era il meno accreditato tra i partenti finalisti, vedi Deplano, Frigo e Vendrame, e anche il più giovane (classe 20002) in termini di esperienza. Sarà infatti una matricola attesa al grande debutto internazionale a Melbourne.
Nei 100 dorso il primatista italiano della distanza, Lorenzo Mora, ancora una volta sotto i 50 secondi bissa nuovamente il limite per i Mondiali. Secondo un Matteo Rivolta che non si vede molto spesso nuotare a pancia in sù. Terzo Michele Lamberti a pari merito con Simone Stefanì. Lamberti non riesce a tornare sui livelli che gli regalarono medaglie europee in gare individuali nel 2021, sempre in vasca da 25 metri. Assente il primatista del mondo di lunga Thomas Ceccon, già qualificato per Melbourne e reduce dalle fatiche della Coppa del mondo.
Nei 200 rana vince la rivelazione di giornata Gabriele Mancini con il terzo miglior tempo italiano di sempre (2.04.77), è al suo primo titolo italiano assoluto. Si tratta anche del suo miglior tempo mai nuotato ma per il Mondiale non basta. Chissà che questo giovane atleta non possa rilanciare in futuro la rana nella distanza più lunga. Luca Pizzini è ormai un veterano, un campione affermato anche a livello internazionale che però per ragioni anagrafiche non avrà ancora molte altre stagioni da poter nuotare, per sua stessa ammissione.
Negli 800 stile libero Simona Quadarella porta a casa l’ennesimo titolo italiano della sua straordinaria carriera. Non nuota il minimo ma d’altronde non aveva bisogno di farlo essendo già qualificata.
Nei 1500 stile libero, così come è stato al mattino per i 400 stile, è ancora assente Gabriele Detti. Gregorio Paltrinieri, già qualificato, non è presente essendo impegnato nelle gare in acque libere, al pari di Domenico Acerenza. La gara è dunque vinta da Ivan Giovannoni, classe 2002, che sfrutta l’occasione per portare a casa il titolo solitamente blindato in questa distanza.
Nei 100 misti il veterano della vasca corta e specialista dei misti veloci, Marco Orsi, ha vinto il titolo ma senza ottenere il tempo minimo per l’Australia. Nei 200 dorso orfani di Margherita Panziera, già qualificata per la rassegna iridata, vince Martina Cenci con un tempo che non la soddisfa. Solo seconda Federica Toma, specialista del dorso. Silvia Di Pietro vince i 50 stile libero con un buon crono ma non riesce per due decimi a nuotare il tempo limite.
Nei 200 delfino vince uno stakanovista Alberto Razzetti davanti a Giacomo Carini. Assente il bronzo olimpico in carica Federico Burdisso, che non prenderà parte alla stagione in vasca corta.
Matteo Ciampi nei 400 stile, Lorenzo Mora nei 100 e 200 dorso, Simone Cerasuolo nei 50 e 100 rana, così come Nicolò Martinenghi nelle stesse distanze, Thomas Ceccon nei 50 delfino, 50 e 100 dorso, Alberto Razzetti nei 200 e 400 misti e nei 200 farfalla, Gregorio Paltrinieri negli 800 e 1500 stile libero, Simona Quadarella negli 800 e 1500 stile libero, Benedetta Pilato nei 50 e 100 rana, Margherita Panziera nei 100 e 200 dorso, Costanza Cocconcelli, Sara Franceschi e Ilaria Cusinato nei 200 misti, Alessandro Miressi e Paolo Conte Bonin nei 100 stile libero.
100 misti U
2. Lorenzo Glessi 53.38
3. Nicolò Franceschi 54.36
3. Lorenzo Pignotti 54.36
200 rana U
2. Stefano Saladini 2.06.07
3. Alessandro Fusco. 2.06.48
200 dorso D
2. Federica Toma 2.07.41
3. Alessia Bianchi 2.08.36
100 dorso U
2. Matteo Rivolta 50.40
3. Michele Lamberti 51.51
3. Simone Stefanì 51.51
50 stile libero D
2. Chiara Tarantino 24.38
3. Sara Curtis 24.80
1500 stile libero U
2. Luca De Tullio 14.44.40
3. Davide Marchello 14.47.91
800 stile libero D
2. Isabella Sinisi 8.24.00
3. Antonietta Cesarano 8.25.10
200 farfalla U
2. Giacomo Carini 1.52.96
3. Christian Ferraro 1.53.19
200 misti D
2. Sara Franceschi 2.07.38 PB
3. Ilaria Cusinato 2.08.00
100 stile libero U
2. Paolo Conte Bonin 46.46
3. Giovanni Carraro 47.26
Appuntamento a domani mattina alle 9.40 per la seconda giornata di gare.
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