Tutto pronto a Riccione per i Campionati italiani assoluti invernali in vasca corta. Una intensa due giorni di gare che andrà a comporre la squadra in partenza per i prossimi Campionati mondiali in vasca da 25m che si terranno a Melbourne dal 13 al 18 dicembre.
Quattro sessioni di finali dirette. In luce la rana di Benedetta Pilato e Simone Cerasuolo al mattino.
Poche sorprese e due conferme
Protagonisti della mattina sono stati Benedetta Pilato e Simone Cerasuolo nella rana. I due atleti già avevano ottenuto il tempo limite per poter essere della partita al mondiale di Melbourne. Al campionato italiano hanno comunque confermato la loro competitività nuotando ancora una volta prestazioni consistenti sotto allo standard richiesto.
Pilato ha vinto i 100 in 1.04.66. Cerasuolo, ancora sugli scudi, nuota i 50 in 25.90 per la vittoria. La distanza breve della rana maschile è stata orfana del già qualificato Nicolò Martinenghi che, reduce dalle fatiche della Coppa del Mondo, ha preferito proseguire nella fase preparatoria con gli allenamenti senza gareggiare ulteriormente. Non ce la fa, invece, il veterano Fabio Scozzoli che non coglie il tempo limite per soli 9 centesimi.
Nei 100 rana al femminile, dunque, solo Benedetta Pilato partirà per Melbourne. Da notare però come ci siano state 5 atlete sotto 1.06: Pilato, Castiglioni, Carraro, Angiolini e Fangio. Uno standard natatorio, quindi, che in questa gara si riconferma a livelli altissimi. In Europa nessun altro Paese può vantare addirittura cinque atlete in grado di nuotare sotto questa soglia.
Nei 400 stile libero vince Matteo Ciampi che era già sicuro della sua presenza al Mondiale in virtù del tempo fatto registrare al Trofeo Nico Sapio. Secondo Marco De Tullio, lontano dal tempo richiesto. Pesanti assenze invece in questa gara per Gabriele Detti e Lorenzo Galossi.
Matteo Rivolta porta a casa la gara ma manca la qualificazione ai Mondiali nei 50 delfino per soli 4 centesimi. Il campione mondiale in carica dei 100 potrà comunque rifarsi sulle quattro vasche. Silvia Scalia, delusa dalla sua prestazione da primo posto, resta lontana dal limite nei 50 dorsi.
Continua il momento negativo per il movimento azzurro nei 200 stile femminili. A vincere la distanza è stata infatti Margherita Panziera. La dorsista, quindi, si è espressa meglio delle stesse specialiste della distanza e questo fa riflettere. Ancora una volta non avremo atlete al via in questa distanza al mondiale. Un vero peccato. Non si trova la quadra per uscire dall’involuzione post epoca Federica Pellegrini.
Torna alla vittoria nei 100 delfino Ilaria Bianchi che batte Elena Di Liddo. Entrambe non saranno però ai Mondiali. I 400 misti sono vinti da Pier Andrea Matteazzi, non il migliore mai visto. Non è partito invece Alberto Razzetti, già qualificato su questa distanza.
I qualificati per Melbourne
Matteo Ciampi nei 400 stile, Lorenzo Mora nei 100 e 200 dorso, Simone Cerasuolo nei 50 e 100 rana, così come Nicolò Martinenghi nelle stesse distanze, Thomas Ceccon nei 50 delfino, 50 e 100 dorso, Alberto Razzetti nei 400 misti, Gregorio Paltrinieri negli 800 e 1500 stile libero, Simona Quadarella negli 800 e 1500 stile libero, Benedetta Pilato nei 50 e 100 rana e Margherita Panziera nei 100 e 200 dorso.
Tutti i podi della sessione mattutina
400 misti U
- Pier Andrea Matteazzi 4.09.79
2. Pietro Paolo Sarpe 4.10.34
3. Simone Spediacci 4.11.00
50 dorso D
- Silvia Scalia 26.54
2. Elena Di Liddo 26.74
3. Costanza Cocconcelli 26.86
50 farfalla U
- Matteo Rivolta 22.43
2. Michele Busa 22.93
3. Simone Stefanì 23.03
200 stile libero D
- Margherita Panziera 1.57.07
2. Alice Mizzau 1.58.03
3. Giulia Vetrano 1.58.09
50 rana U
- Simone Cerasuolo 25.90
2. Fabio Scozzoli 26.18
3. Federico Poggio 26.74
100 rana D
- Benedetta Pilato 1.04.66
2. Arianna Castiglioni 1.05.02
3. Martina Carraro 1.05.20
400 stile libero U
- Matteo Ciampi 3.39.31
2. Marco De Tullio 3.39.89
3. Matteo Lamberti 3.41.38
100 farfalla D
- Ilaria Bianchi 57.22
2. Elena Di Liddo 57.48
3. Giulia D’Innocenzo 57.78
Appuntamento alle 16.30 per la sessione pomeridiana della prima giornata di gare.