Dire che non è finito bene è riduttivo: Simone Ruffini e Aurora Ponselé avrebbero dovuto sposarsi a breve e invece i due nuotatori italiani si sono lasciati. Detta così sembra una storia come tante altre, se non fosse che il campione iridato della 25km di fondo a Kazan dello scorso agosto aveva fatto una dichiarazione e una proposta di matrimonio in diretta TV globale, sul podio dei Mondiali 2015. Preziosa lezione: non fare gli sboroni perché poi la caduta è ancora più rumorosa. Ma sono giovani…
Forse preso bene dall’adrenalina da agonismo, Simone Ruffini si era dichiarato in diretta TV al termine del canto dell’inno dopo aver ricevuto la medaglia d’oro dopo la meravigliosa prova della 25km vinta in Russia. Aveva tirato fuori un foglietto con scritto “Aurora mi vuoi sposare?”. L’aurora in questione era la 23enne bronzo agli Europei e anche lei nuotatrice. Era il primo agosto scorso e lei aveva sì. Anzi, aveva risposto in modo non proprio così convinto.
Aveva infatti affermato “Certo che sì, dopo le Olimpiadi di Rio, si deve preparare la casa, aspettare che si sposi mia sorella”. Insomma, a leggerla da subito nemmeno troppo tra le righe si capiva che era un sì un po’ dubbioso. Dopo due mesi è arrivata la comunicazione della separazione. Sì, un comunicato: d’altra parte per una storia che viene ufficializzata in diretta TV non sarebbe bastato un semplice tweet. Ironie a parte, che non si prendano come sfottò per carità, è un gran peccato.
Erano da sei anni insieme e formavano una bella coppia molto unita nello sport così come nelle passioni comuni. Ora entrambi si concentreranno sul nuoto e sulle prossime gare per poi affrontare le Olimpiadi di Rio 2016 con la giusta carica e grinta.