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I modelli retrò sono la chiave vincente sfruttata da tante case per fare auto di successo, capaci di far leva sulla nostalgia dei clienti. Basti pensare alla Fiat 500, una su tutte, emblema dei remake di auto storiche e di successo, riviste in chiave moderna e un po’ chic. In questo contesto ci sono anche tanti appassionati che si dilettano a realizzare delle riedizioni di classici del passato “non ufficiali”. Una delle più celebri ed apprezzate è sicuramente la nuova Fiat 127 che porta la firma del designer David Obendorfer. Disegnata per rendere omaggio a Pio Manzù, il creatore della 127 originale, la versione del 2015 è un’auto che non manca di richiami storici, fusi con tratti stilistici moderni. Stando alle parole del creatore, ripensare un’auto degli anni Settanta secondo i gusti attuali non è facile.
Quasi tutte le auto retrò di oggi si basano su modelli degli anni ’50, che erano bombati e tondeggianti, quindi facilmente rivisitabili, mentre le forme razionali, squadrate e semplici della Fiat 127 sono state una sfida per Obendorfer. Le proporzioni generali sono cambiate leggermente, ma gli stilemi sono inconfondibilmente quelli della 127. Il frontale riprende la fanaleria sdoppiata e la mascherina squadrata, che si fondono con un paraurti più moderno e sportivo. La vista laterale ci fa subito tornare indietro di una quarantina d’anni, riproponendo lo stesso taglio del padiglione ed il tipico portellone inclinato. I fanalini posteriori orizzontali sono una citazione alla prima versione della 127.
Anche gli interni seguono la linea razionale e minimalista, con elementi nostalgici che conferiscono una forte personalità alla plancia. Le bocchette d’aria circolari al centro, le maniglie cromate e il disegno del volante a due razze sono riferimenti chiari all’originale. A tutto questo, però, si aggiungono anche dettagli tecnologici, come il display touch screen che spicca proprio al centro della plancia.
Insomma, si tratta del frutto della fantasia di un appassionato, ma pur trattandosi solo di un esercizio di stile il suo creatore ha voluto rendere il tutto più “reale”. Cosa vogliamo dire? In pratica questa nuova Fiat 127 è stata creata con le proporzioni di una utilitaria di segmento B. David l’ha pensata per essere realizzata a partire dal pianale della Fiat Punto, che potrebbe addirittura essere sostituita da un’eventuale modello del genere.