Dopo una leggera boccata d’ossigeno, con piogge e aria un po’ più fresca, ecco che il caldo torna a farsi sentire. E questo fine settimana più degli altri. Si prospetta, infatti, l’arrivo di un’ondata di calore più forte di quelle che abbiamo già vissuto.
Una vera e propria bolla africana che ci farà compagnia, purtroppo, per i prossimi 10 giorni.
Ondata di calore in arrivo in questa settimana
Ci eravamo lasciati, qualche giorno fa, il caldo alle spalle. Sembrava che tutto fosse finito e che, finalmente, l’ondata africana l’avessimo lasciata alle spalle. I nubifragi hanno fatto tremare un po’ tutti, a partire dal mondo dell’agricoltura e, dall’altra, pensavamo che, anche se forti, i temporali avrebbero messo a posto (almeno un po’) la questione siccità.
Ed invece no. Eccoci qui punto e a capo. Il caldo sta per ritornare e, con esso, tutte le sue conseguenze. Un’altra ondata africana, una vera e propria bolla di calore ci aspetta per questo fine settimana. A partire da oggi, infatti, le temperature inizieranno ad aumentare, arrivando nuovamente a toccare i 10° in più rispetto alla media della stagione. E così resteranno per i prossimi 10 giorni.
Non solo l’Italia ne sarà colpita, ma l’intera Europa. A soffrire di più saranno le regioni del Nord Italia dove si toccheranno anche, nelle città e nei posti più “al chiuso”, temperature intorno ai 40° – 42°. Al Sud, invece, le temperature toccheranno già picchi alti a partire da oggi.
Insomma: si comincia di nuovo a boccheggiare e non si troverà, di certo, refrigerio neanche di notte. Basti pensare che, secondo le previsioni, le temperature non scenderanno al di sotto dei 20° nemmeno nelle ore notturne. Tutto questo almeno fino al prossimo fine settimana.
Caldo anomalo: aumentano incendi e siccità
Un caldo anomalo per il periodo che non fa altro che aumentare il problema siccità. I fiumi, anche i principali d’Italia sono quasi completamente in secca. Molte regioni d’Italia hanno dichiarato lo stato di emergenza, in particolare per campi ed agricoltura e, accanto a questo, un altro annoso problema si presenta come ogni estate: quello degli incendi.
Stando alle prime stime, nei soli primi mesi estivi del 2022, nel nostro Paese gli incendi sono aumentati del 153%, portando con sé danni incalcolabili più del previsto. Le temperature che aumentano sempre di più, mettono anche a rischio colture e produzioni agricole che rischiano di non “esser più buone” per i prossimi mesi.
Dall’altra parte, a soffrire ancora, sono anche bambini, anziani e persone fragili. Il caldo non è il clima adatto e né tantomeno lo sono le ondate di calore. Per questo, come sempre viene consigliato dai medici, evitare di uscire nelle ore più calde, mangiare frutta e verdure e bere molto.
Il caldo, comunque, non accenna ad arrestarsi e, anche agosto, si prospetta esser più caldo del previsto.