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Nel corso del 2014 vedranno la luce numerosi modelli nuovi e tra questi i più interessanti sono senza ombra di dubbio quelli con propulsione elettrica. I combustibili tradizionali sono alle stelle quindi le Case automobilistiche propongono e studiano vetture a batteria. Queste hanno però un costo iniziale elevato rispetto alle normali autovetture con motore a combustione interna, la causa di questo è l’alta tecnologia di cui sono composte ed il prezzo delle batterie che per alcuni modelli è possibile prendere a noleggio.
Il prezzo delle auto elettriche diventa sempre più accessibile grazie allo sviluppo continuo che vi è dietro, andiamo ora a scoprire i modelli che verranno lanciati sul mercato nel corso del 2014 e scoprire tutto ciò che serve sapere prima di procedere all’acquisto di una vettura a batterie.
Ecoincentivi
Nell’ultimo Decreto Sviluppo sono state inserite anche alcune norme che riguardano direttamente le auto elettriche. A partire dal 2013 è stato infatti stabilito un’incentivo massimo di 5.000 euro per l’acquisto di una vettura spinta solamente dalla tecnologia elettrica oppure ibrida, nel secondo caso deve avere emissioni inferiori a 50g/km di CO2. Per accedere a questa agevolazione è necessario consegnare per la rottamazione la propria vecchia autovettura. Il bonus si ridurrà a 3.800 euro a partire dal 2015. Lo Stato ha stanziato un totale di 420 milioni di euro per favorire la mobilità ecosostenibile, non tantissimi ma probabilmente sufficienti per dare una svolta positiva a questo mercato delle vetture elettriche. All’interno di questo Decreto compare anche un piano per la realizzazione di colonnine per la ricarica utilizzabili tramite una schedina oppure una sorta di abbonamento.
Diversi tipi di auto elettriche
Ormai praticamente tutte le principali Case automobilistiche hanno a listino almeno una vettura ibrida poiché sembra la soluzione al momento più razionale per avvicinarsi al mondo dell’elettrico. Questo tipo di auto è dotata di uno o più motori elettrici che lavorano accoppiati ad un tradizionale propulsore a combustione interna. Questa soluzione consente di risparmiare notevole carburante soprattutto in città ed in coda ma resta comunque fondamentale la presenza del motore termico.
Le vetture elettriche invece non necessitano del motore a scoppio e si dividono in due grandi categorie: elettriche ‘pure’ ed elettriche range-extender. Le prime sono spinte solamente dalla propulsione elettrica, quelle con range-extender, come la Opel Ampera, in aggiunta sono dotate di un piccolo propulsore termico che funge da generatore per ricaricare le batterie quando stanno per scaricarsi: sfruttando quindi un serbatoio di benzina è quindi possibile aumentare l’autonomia delle batterie elettriche, il tutto emettendo molto meno di un’autovettura tradizionale. Le elettriche range-extender a differenza delle auto ibride hanno il motore termico completamente scollegato dalle ruote: la coppia motrice deriva solamente dal motore elettrico.
Prezzi
Come già anticipato e detto in precedenza, le auto elettriche hanno un prezzo superiore rispetto a quello delle vetture spinte con i tradizionali motori a combustione interna. E’ interessante la possibilità di optare su alcuni modelli per il comodato d’uso delle batterie versando una quota fissa mensile che comprende anche la sostituzione del pacco batterie in caso di malfunzionamenti o termine dei cicli carica/scarica.
Costi di gestione
Il vantaggio principale ed indiscutibile delle auto elettriche riguarda il costo al chilometro: un pieno di corrente in media costa 3-4€, decisamente meno rispetto al pieno di carburante di una vettura tradizionale! L’autonomia media delle auto elettriche è attorno ai 150 chilometri e con 1€ è possibile percorrere almeno 37 chilometri. Se poi a questo si sommano i costi di manutenzione praticamente nulli vista la semplicità meccanica delle auto elettriche, ci si accorge che il risparmio è concreto e che quello che blocca l’acquisto di queste autovetture è proprio il costo iniziale.
Ford Focus Electric
La Ford Focus Electric deriva dalla versione standard della berlina media dell’Ovale Blu ed è spinta da un propulsore elettrico da 107 chilowatt (corrispondono a 145 cavalli) capace di 250 newtonmetro di coppia che consentono prestazioni discrete. L’accelerazione da zero a cento avviene in 11″4, mentre la velocità massima è limitata per preservare l’autonomia ad appena 137 km/h. Il prezzo d’acquisto è altino: 39.900 euro per l’unica versione disponibile, praticamente full optional. Il pacco batterie agli ioni di litio ha la capacità di 23 kWh ed è collocato nel baule riducendo la capacità di carico a 237 litri. L’autonomia dichiarata è di circa 160 chilometri.
Nissan e-NV200
Il Nissan e-NV200 si differenzia dal normale NV200 del mercato business innanzitutto per gli ingombri, è infatti più lungo del secondo di ben otto centimetri ma la novità la troviamo nella meccanica. La base meccanica è la stessa della sorella Leaf, la berlina media ad emissioni zero che ha conquistato il titolo di “Auto dell’Anno 2011”. Propulsione quindi al 100% elettrica con tutti i pregi ed i “difetti” che ne conseguono. Dalla sorella ecologista arriva anche il pacco batterie agli ioni di litio che, grazie al sistema Quick Charging, è possibile ricaricare all’80% dell’autonomia in soli 30 minuti.
Il motore eroga 80 kW di potenza (equivalenti a 109 cavalli) e ben 280 newtonmetro di coppia. Grazie all’intelligente studio del sottoscocca, le batterie non rubano spazio all’abitacolo ed al vano di carico che restano così invariati.
Tesla Model X
Nel corso del prossimo anno vedrà la luce anche la Tesla Model X che si caratterizzerà per il sistema Dual Motor All-Wheel Drive: la vettura è spinta da due motori elettrici, uno collocato sull’asse posteriore e l’altro su quello anteriore. Una sorta di trazione integrale elettrica quindi.
Il sistema Dual Motor All-Wheel Drive verrà offerto in alternativa alla variante a trazione posteriore e consente alla Tesla Model X prestazioni eccellenti. L’accelerazione da 0 a 100 chilometri all’ora avviene in soli 4,4 secondi. Al momento dell’acquisto è possibile optare per due tipi diversi di pacchi batterie, uno da 60 e l’altro da 85 kWh, quest’ultimo consente di percorrere ben 435 chilometri con una carica ossia molto di più di una vettura a metano o a gpl.
Non è ancora stato divulgato ufficialmente il listino prezzi per l’Italia ma possiamo presupporre che sarà più elevato di quello della Tesla Model S che ha un prezzo base di 72.600 euro.
Volkswagen e-Up!
La Volkswagen e-up si distingue dalle versioni normali della Up! per la propulsione elettrica che le consente di compiere 150 km sfruttando la carica completa del pacco batterie da 18,7 kWh. Grazie ad un sistema di ricarica veloce sarà possibile raggiungere l’80% della carica in soli 30 minuti. Il motore elettrico ha una potenza media di 55 cavalli ed eroga un massimo di 82 cavalli, la coppia di 210 newtonmetro consente di scattare da 0 a 100 chilometri orari abbastanza brillantemente. Il tempo dichiarato è di 14 secondi. La velocità massima è autolimitata a 135 chilometri all’ora per preservare la durata delle batterie. La percorrenza massima con un pieno di corrente è di 160 chilometri, il peso complessivo è pari a 1.185 chilogrammi. In Germania sarà disponibile a partire dal prossimo autunno al prezzo di 26.900 euro.
Volkswagen e-Golf
Entro fine anno vedremo nelle concessionarie anche la Volkswagen e-Golf spinta da un motore elettrico che sviluppa una potenza massima di 115 cavalli ed una coppia motrice di 270 Nm. Non male le prestazioni dichiarate: l’accelerazione da 0 a 100 avviene in 10,4 secondi mentre la velocità massima è stata limitata elettronicamente a 140 chilometri orari.
Il pacco batterie è agli ioni di litio ed ha la capacità di 24.4 kWh. Grazie alla collocazione sotto al divanetto posteriore non è stata intaccata l’abitabilità interna è la capacità di carico del vano bagagli. Nella lista degli optional figura anche un sistema di caricamento rapido che grazie alla corrente trifase (380V) riesce a ricaricare dell’80% il pacco batterie in soli 30 minuti.
Da Wolfsburg fanno sapere che rispetto ad una Golf alimentata con tradizionale motore termico, l’aggravio di peso è di soli 250 chili. Selezionabili tre diverse modalità di guida: Normal, Eco e Range. Stando alle ultime indiscrezioni il prezzo si aggira attorno ai 40 mila euro.
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