Il maltempo in Italia non da tregua, le previsioni parlano chiaro ci saranno condizioni avverse fino alla fine settimana su tutta la Penisola. Ancora esondazioni nella notte in Romagna, rimane l’allerta rossa su diverse regioni rosse.
Disagi anche sui treni con diverse tratte cancellate o interrotte, disagi anche in autostrada. Strade allagate e allerte in tante regioni italiane. Nelle prossime sei ore in Emilia Romagna sono attese ancora forti piogge.
Da ieri, 16 maggio 2023, sull’Emilia Romagna è allerta rossa a causa del maltempo. Nella regione sono state evacuate circa mille persone, e dopo le prime esondazioni di ieri ce ne sono state altre nella notte.
Ieri il fiume Savio è esondato a Cesena mentre nella città di Forlì ad esondare è stato il fiume montone. I treni sono stati fermanti nella città di Rimini, Forlì e Ravenna, mentre le scuole sono state chiuse a Bologna e Ravenna.
Il maltempo non vuole lasciare l’Italia e da Nord a Sud continuerà a piovere, con fenomeni temporaleschi fino alla fine della settimana. In Emilia Romagna rimane l’allerta rossa, mentre in Campania, Sicilia e Marche è arancione.
In Campania, più precisamente a Casamicciola in provincia di Ischia, è stato necessario evacuare le persone. Disagi in gran parte delle regioni italiane soprattutto quelle con l’allerta gialla che sono Basilicata, Abruzzo, Lazio, Calabria, Puglia, Lombardia, Umbria, Molise, Toscana e Veneto.
A Forlì a seguito dell’esondazione del fiume Montone, nella zona tra Via Fiume e il Parco urbano, è stato necessario chiudere il ponte di Porta Schiavone e sono stati allestiti 200 posti letto all’interno dei centri per sfollati.
Nel quartiere di Romiti il fiume è esondato in due diversi punti, prima e dopo il parco che si trova in Via Cormons e in Via Martiri delle Foibe. Aperto un centro di accoglienza nella zona che ha accolto già diverse persone.
Per l’emergenza un centro sociale per anziani e il Palazzetto dello Sport Romiti sono stati allestiti per ospitare i sfollati. Tante persone abbandonato le loro case per recarsi da amici e parenti in zone più sicure.
Nella tarda serata di ieri vicino a Via Firenze è stata salvata una donna a seguito dell’esondazione del fiume Montone, suo marito è rimasto disperso per molte ore poi però le autorità hanno recuperato il suo corpo ormai senza vita.
Il livello del Lago d’Iseo è salito a +110 centimetri, per più di un anno e mezzo è rimasto sotto la media a causa della siccità. Ha superato ogni record, anche l’ultimo che era stato registrato nel 1959.
A Faenza hanno ceduto gli argini del fiume Lamone anche nel lato sinistro. Si sono allagate sia Via Renaccio che le vie adiacenti al fiume, il Comune ha invitato i cittadini, nella tarda serata di ieri, a raggiungere i piani più alti dei palazzi.
Nella notte evacuazioni anche a Bagnacavallo in provincia di Ravenna, per tutte le persone che si trovano in prossimità del fiume Senio e Lamone. I fiumi hanno continuato a esondare in numerosi punti della Romagna rendendo difficili tutte le operazioni di soccorso.
In Emilia Romagna è intervenuto il soccorso alpino nelle zone maggiormente colpite dal maltempo. 40 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico sono stati disposti per assistere la popolazione nelle aree colpite, mentre una squadra è stata disposta presso l’Ospedale di Cesena.
Grazie a loro e ai membri dell’Aeronautica Militare sono state recuperate quattro persone che erano rimaste bloccate a causa di uno smottamento.
Boccaccini Stefano, presidente dell’Emilia Romagna, ha diffuso un video sui social in cui parla della situazione attuale nella regione. “La realtà ha superato le peggiori previsioni”. In Romagna era stata disposta l’allerta meteo, la chiusura delle scuole e si era invitata la popolazione a limitare gli spostamenti.
Solo che nella regione la quantità di acqua che è caduta nella giornata di ieri è stata senza precedenti, e come ha commentato lo stesso presidente “La situazione è davvero drammatica in molte zone”.
In molte zone i fiumi sono esondati, in particolare nelle zone di Bolognese, Ravennate, Riminese e Forlivese-Cesenate. A causa della situazione metereologica resteranno sospese anche nella giornata odierna diverse tratte ferroviarie.
Le tratte ferroviarie interessate sono: Bologna-Rimini, Ravenna-Rimini, Bologna – Ravenna, Rimini e Faenza-Ravenna. La notizia è stata diffusa nella serata di ieri da Trenitalia. Sospesa anche la circolazione tra Faenza e Marradi nella linea Faenza- Borgo San Lorenzo-Firenze.
Diversi i treni regionali e a lunga percorrenza che non partiranno oggi, sono stati disposti autobus sostitutivi in base alle condizioni della viabilità sulle strade italiane.
Dopo la mezzanotte un altro fiume è esondato si tratta del Santerno che si trova nel territorio di Lugo in provincia di Ravenna. In via precauzionale erano già state evacuate i residenti in prossimità del fiume, a seguito dell’esondazione si è reso necessario riprendere con le evacuazioni e allestire dei centri per accogliere gli sfollati.
In tutto il Comune di Ravenna nella notte è scattato l’allarme e l’ufficio stampa del Comune ha invitato i cittadini a salire ai piani più alti o a recarsi all’Itis Baldini, un centro di accoglienza. L’annuncio è stato rivolto agli abitanti che vivono nei pressi di Ponte Nuovo.
A Cesena un uomo di 70 anni è stato recuperato dai vigili del fuoco senza vita. Attualmente risulta dispersa anche la moglie della vittima, e non si sa ancora precisamente il numero dei dispersi nella zona.
Nella zona questa notte il fiume ha continuato a esondare e le piogge non aiutano, molte zone sono allagate, i fiumi Pisciatello e Macerono sono quelli che al momento creano maggiori disagi perché stanno esondando regolarmente.
A Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, il fiume del Senio ha invaso completamente la città in particolare le vie del centro e non ha dato tregua tutta la notte.
Ciò ha reso difficili e sta rendendo difficili le operazioni di soccorso, sono moltissime le segnalazioni e le richieste di aiuti che le autorità stanno ricevendo. A riportarlo è il Sindaco di Castel Bolognese.
Diversi allagamenti hanno interessato anche le autostrade in particolare il tratto romagnolo che si trova sulla A14, la causa in questo caso sono state le forti piogge che non hanno dato tregua nelle ultime 24 ore.
Intorno alle 7 di questa mattina è scattato l’allarme anche per il rischio di esondazione del torrente Ravone a Bologna.
La popolazione è stata invitata a non recarsi nei negozi e nelle cantine e di salire almeno al primo piano, soprattutto in Via del Chiù, in Via Montenero, in Via della Ghisiliera e in tutte quelle limitrofe al torrente.
A Bologna la viabilità è stata compromessa il Comune invita i cittadini a non muoversi dalle proprie abitazioni e a effettuare solo gli spostamenti urgenti.
Il centro di Faenza è completamente invaso dall’acqua. La situazione in tutta la Romagna rimane critica perché si aspettano ancora abbondanti piogge nelle prossime sei ore.
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