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Il Fisco ha deciso di passare alla ‘maniere forti’: per costringere i contribuenti a pagare quanto dovuto, ha minacciato di intervenire con degli accertamenti. E’ il modus operandi, che ha più le sembianze di un ricatto, messo in atto dall’Agenzia delle Entrate per fronteggiare il sempre più complicato recupero dell’evasione. A quanto pare, infatti, sono sempre meno i contribuenti che decidono di portarsi in pari con i debiti e le lettere svaniscono nel vuoto.
E’ emerso, secondo quanto riportato da Italia Oggi, che l’Agenzia delle Entrate sta inviando una circolare agli uffici periferici, affinché vengano accelerate le notifiche di accertamento per tutti quei contribuenti che ancora non hanno risposto agli inviti del Fisco. Nello specifico, viene espressamente richiesto di focalizzarsi sull’anno di imposta 2012, poiché ‘ad oggi non risulta ancora raggiunta una percentuale di atti notificati tale da rendere significativo e percepibile da parte dell’opinione pubblica l’elevato rischio di essere sottoposti a controllo nei casi in cui i destinatari di comunicazioni non abbiano corretto il proprio comportamento o non abbiano giustificato le anomalie segnalate’, si legge nella circolare. In buona sostanza, l’invito è quello di regolarizzare la propria posizione col Fisco, per evitare che scatti un accertamento.
Lotta all’evasione fiscale: le novità nella prossima legge di Bilancio
Il Governo è fortemente intenzionato a lottare contro l’evasione fiscale. Al momento, ciò che sembra certo, è che con la prossima legge di Bilancio ci sarà una nuova stretta sull’Iva, che passerà dall’ampliamento della platea dei soggetti che dovranno ottemperare al pagamento della tassa. Ci sarà anche un giro di vite sulle compensazioni.