Allarmante la situazione in tema migranti, infatti nelle ultime 12 ore si sono registrati 8 sbarchi a Lampedusa, intercettati dalla Capitaneria di Porto e i migranti sono stati tratti in salvo dalla Guardia di Finanza.
Sono più di 100 le persone arrivate a partire dalla mezzanotte e dopo i primi controlli di routine sono state condotte nell’ormai noto hotspot di contrada Imbriacola.
Sbarchi a Lampedusa
La situazione è fuori controllo? Sembra di sì, infatti l’hotspot di contrada Imbriacola è costantemente al limite della capienza per i continui sbarchi di migranti.
In particolare, sono arrivate 59 persone tra la notte e l’alba del 15 giugno, in seguito il numero è aumentato perché la Capitaneria di Porto ha intercettato altre 4 imbarcazioni in condizioni precarie, che navigavano a circa 15 miglia dalle coste di Lampedusa.
In totale gli sbarchi hanno portato il bilancio dei migranti di oggi conta più di 100 persone, per lo più di origine tunisina.
Dopo essere sbarcati, i migranti sono stati identificati e sottoposti ai primi controlli per verificare lo stato di salute e se qualcuno necessitasse di maggiori cure rispetto ad altri.
Tanti gli uomini, ma nei gruppi ci sono anche donne e minori accompagnati, i primi soggetti ad essere visitati.
In seguito, il personale medico ha effettuato i tamponi e ha condotto tutti verso l’hotspot di contrada Imbriacola, dove soggiorneranno temporaneamente, infatti già alcuni di loro verranno trasferiti presto nella struttura a Porto Empedocle.
La situazione di emergenza
Gli sbarchi a Lampedusa costituiscono ormai una notizia giornaliera, perché sono tantissimi coloro che cercano condizioni di vita migliore nel nostro Paese.
Purtroppo le strutture adibite alla loro accoglienza denunciano il collasso, ad esempio quella di Porto Empedocle per cui la Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 80 persone fra le ultime sbarcate, ha una capienza di 350 posti e al momento le presenze superano le 560.
Si sta stretti, ma si cerca di garantire una condizione ottimale per tutti gli ospiti e il personale medico lavora ogni giorno per questo scopo. Dopo il primo triage al molo di Favaloro infatti, sono loro che continuano a seguire ogni persona garantendo l’assistenza necessaria.
Incessante e impeccabile il lavoro svolto dalla Guardia di Finanza, che con le sue motovedette ha soccorso le persone a bordo delle imbarcazioni di fortuna, arrivate a quota 8, salvando anche diversi migranti che erano caduti in mare, fornendo assistenza e coperte.
Sembra obbligatoria ormai la creazione di altre strutture per fronteggiare il problema e poter accogliere tutti provvisoriamente garantendo uno spazio adeguato, prima di smistarli in diversi centri.