Nuovo aiuto dal Governo: ecco che sembra essere confermato questo aiuto per i nati in questi anni. Sembrano esserci delle ottime notizie in arrivo dal Governo. Quello che c’è da sapere.
Esattamente si tratta di un aiuto nei confronti dei giovani under 30, i quali avranno la possibilità di beneficiare di questo supporto offerto dal Governo della Meloni. I nati in questi anni avranno, quindi, modo di usufruire di un nuovo aiuto, messo a loro disposizione dal Governo. Quest’ultimo, infatti, ha stabilito uno specifico bonus per chi ha meno di 30 anni. Vediamo di cosa si tratta nello specifico.
Nuovo aiuto dal Governo: un aiuto per chi ha meno di 30 anni
Come accennato poco fa, si parla di un nuovo aiuto e proprio per i giovani, che forse rappresentano una delle categorie che hanno più bisogno di essere aiutati.
Sta per giungere, dunque, un nuovo supporto economico, grazie al nuovo decreto lavoro. Precisamente si tratta di un aiuto valido per i giovani under 30 che sono alla ricerca di un lavoro.
Successivamente troverete tutte le informazioni su come funziona e su chi avrà modo di usufruirne.
Attualmente la situazione lavorativa di chi ha un’età inferiore ai 30 anni non è assolutamente facile. Le prospettive per il futuro sono inesistenti e il mercato del lavoro risulta totalmente inattivo.
Ecco perché il Governo tramite il nuovo decreto lavoro ha stabilito questa forma di supporto, nei confronti di questa particolare categoria del popolo italiano.
Infatti nel corso delle riunioni svolte al Ministero uno degli argomenti primari è propri quello concernente il Decreto Lavoro. Quest’ultimo dovrebbe presentarlo il Governo direttamente al Parlamento in questi prossimi mesi.
Il contenuto di tale decreto riguarda svariati interventi svolti dallo Stato, correlati al settore lavorativo. Uno di questi è sicuramente quello che ha suscitato diverse discussioni, su un incentivo posto nei confronti delle assunzioni fatte dalle imprese italiane private nei confronti dei giovani.
Certamente si tratta di un modo assolutamente valido e concreto, per aiutare gli under 30 nel mercato lavorativo.
Nuovo aiuto dal Governo: in che cosa consiste questo bonus
Il Governo ha stabilito quindi l’introduzione attraverso un Decreto Lavoro di una forma di agevolazione, dal punto di vista fiscale, per quei datori di lavoro che decideranno di assumere dei dipendenti al di sotto dei 30 anni. Così da suscitare sempre più il loro interesse, a tal punto da incrementare l’assunzione nelle aziende di lavoratori under 30.
Quest’intervento da parte del Governo è stato studiato in questa maniera, in quanto attualmente i giovani che hanno meno di 30 anni non vengono considerati in questo particolare ambito lavorativo. Ciò perché i datori di lavoro cercano maggiormente delle persone esperte in quel determinato settore.
Tale incentivo si basa su un contributo corrispondente al 60% collegato alla retribuzione al mese lorda e imponibile, a fini pensionistici dei dipendenti under 30 per un lasso di tempo equivalente a un anno.
In pratica il datore di lavoro andrebbe a pagare al Fisco il 60% in meno, per quanto concerne i contributi mensili all’INPS. Correlatamente in tal modo le buste paga dei lavoratori con un’età inferiore alla trentina d’anni, risulterebbe molto più ricca.
Un interessante incremento degli stipendi per questi giovani dipendenti
La ministra del lavoro Marina Calderone in diverse circostanze ha parlato di questo specifico decreto. In base a ciò che lei riferisce su quest’intervento da parte del Governo Meloni attraverso il Decreto Lavoro, aumenterà l’assunzione di ben 70.000 giovani durante l’anno 2023.
Inoltre questi giovani dipendenti potranno disporre di uno stipendio medio mensile equivalente a 1.300 euro al mese.
Un altro aspetto importante da considerare è che queste tipologie di assunzioni non saranno a tempo determinato e precarie, bensì si baseranno su contratti a tempo indeterminato oppure per apprendistato di tipo professionalizzante.
Dunque attraverso questo intervento, si sta cercando di evitare che il tasso di occupazione possa salire per via delle assunzioni di genere precario o con dei contratti definiti a chiamata.
Lo scopo di questo bonus è quello di incrementare le assunzioni per quelle mansioni lavorative capaci di far costruire qualcosa ai giovani che iniziano a lavorare.
Cosa fare per richiedere questo bonus
La domanda per il bonus under 30 deve eseguirla direttamente il datore di lavoro. Ciò attenendosi alla procedura telematica appropriata dell’INPS.
In più la gestione di questo particolare bonus è messa nelle mani dell’ente previdenziale, considerando il fatto che si fa riferimento a uno sconto inerente il versamento dei contributi a livello pensionistico.
Quindi sarà compito dell’ente previdenziale quello di effettuare un controllo sul rispetto delle condizioni, come pure delle caratteristiche obbligatorie per il procedimento di tale bonus.
Il finanziamento di quest’agevolazione deriva dallo Stato italiano, utilizzando un fondo da 80 milioni di euro. In caso di mancanza di inconvenienti di genere amministrativo, l’agevolazione in questione dovrebbe iniziare il suo funzionamento dal mese di giugno 2023.
Così finalmente le difficili e scoraggianti condizioni attuali di tanti giovani italiani, per quanto concerne l’ambito del lavoro, potranno modificarsi in meglio proprio grazie a quest’utile e necessario intervento attuato dal Governo della Meloni. Un bonus che indubbiamente aiuterà tanti ragazzi a trovare un lavoro, sbloccando così questo stato di mancanza di occupazioni lavorative per tanti giovani italiani.
La bella notizia e quello che significa
Come accennato poco fa e come detto nel corso dell’articolo si parla dunque di un aiuto stabilito dal Governo Meloni che cercherà di aiutare i giovani ad avere un posto di lavoro. In questo modo i giovani under 30 potranno avere più opportunità per poter trovare un lavoroo degno di essere chiamato tale.
Dunque si parla di un’agevolazione fiscale per i datori di lavoro che sceglieranno di assumere giovani under 30. Come detto nel corso dell’articolo si potrà parlare di veri e propri contratti e di uno stipendio importante. Ecco che finalmente si parla di giovani e del loro futuro. Ma soprattutto di lavoro, quello vero e non quello precario che può anche consentire di fare progetti a lungo termine e pensare diversamente, con uno spirito più positivo. Pensare a agire.