L’Inps ha previsto un nuovo assegno pari a 280 euro mensili ma che è destinato a crescere nell’anno a venire. Vediamo come richiederlo.
In un mondo che combatte per il caro vita e per l’aumento delle bollette, ci sono degli aiuti che possono aiutare ad arrivare a fine mese senza soffocare. Non è di certo un momento facile e il Governo Meloni sta mettendo in atto delle strategia di ripresa molto forti, sotto ogni punto di vista.
Inoltre, l’assegno dell’Inps, questa volta molto forte, arriva a dare un po’ di sollievo alle famiglie con figli in una situazione economica grave.
Nuovo assegno INPS: chi sono i beneficiari?
Una nuova misura dell’Inps arriva per dare un po’ di sollievo alle famiglie italiane, quelle con figli a carico, per intenderci. Proprio queste ultime, infatti, sono state quelle più colpite dai rincari in bolletta e non solo. A causa del conflitto in Ucraina, infatti, la crisi sta interessando non solo la fornitura di gas ma anche la carenza di diverse materie prime che ha fatto inevitabilmente lievitare i costi del cibo al supermercato.
A tutto questo va ad aggiungersi la precarietà del lavoro che, da diversi anni a questa parte, interessa la nostra Penisola. Molte attività ed aziende non possono che chiudere a causa dei costi dell’energia.
Ne consegue che, diverse associazioni che tutelano i consumatori, hanno lanciato l’allarme: molte famiglie non riescono ad andare avanti e hanno paura per il futuro incerto. Del resto, le bollette hanno subito, per il momento, un aumento del 60%.
Assegno 280euro: requisiti e caratteristiche
Il nuovo aiuto INPS può arrivare ad un importo di circa 280 euro al mese ma si prevede che, dal 2023, possa subire un aumento. Si tratta di una misura particolarmente importante per le famiglie con figli a carico che, per il momento, possono fare affidamento soltanto su reddito di cittadinanza e assegno unico ed il primo, presto, verrà cancellato.
L’assegno unico universale, invece, è regolare e stabile, arrivando ogni mese per ciascun figlio a carico. Si tratta di una misura che spetta a tutti ma viene calcolato in base all’ISEE. Per ogni figlio, infatti, si può arrivare a percepire fino a 175 euro mensili che diventano 50 euro se l’Isee è molto alto.
Si prevede che l’Inps possa portarlo oltre la soglia dei 280 euro e farlo aumentare del 50% in più nel 2023. La comunicazione è avvenuta da parte dell’Ente con il messaggio del 27 settembre di quest’anno, numero 3518. In pratica, l’assegno unico universale, se il figlio a carico è disabile, da 175 euro passa a 280 euro.
Un aumento che, però, resta proporzionale all’invalidità. La cifra di 280 euro è, dunque, quella massima che si può ottenere. E se l’aumento prima arrivava soltanto fino a 18 anni adesso arriva fino a 21 anni.
Con l’intervento del Governo Meloni, inoltre, dal 2023 l’assegno unico aumenterà del 50%. Ci si potrebbe aspettare, in proporzione, degli aumenti davvero notevoli.