Nuovo bonus 1000 euro, come averlo e chi potrebbe presentare domanda: i requisiti

In arrivo un nuovo bonus dal valore di 1000 euro: ecco come fare per richiederlo e riceverlo. 

Nuovo bonus 1000 euro
Nuovo bonus 1000 euro – Nanopress.it

Tra i bonus realizzati per quest’anno, c’è anche quello che permette di mantenere distante il freddo dalle vostre abitazioni. Un bonus correlato infatti alla stufa a legna.

Per merito della progettazione e realizzazione del Bonus collegato al freddo invernale e attivo per ora in un Comune italiano, la stufa a legna avrà un costo meno gravoso.

Bonus 1000 euro: caratteristiche

Quando si parla di bonus, in molti tirano un sospiro di sollievo dal momento che questa parola sembraq evocare una certa speranza e una certa voglia di andare avanti nonostante tutto.

Il governo ultimamente infatti sta dando dei grandi aiuti sotto questo punto di vista e non solo. Aiuti che possono fare la differenza, soprattutto nella stagione invernale che stiamo vivendo e che ci rende tutto più difficile sicuramente.

Uno dei Bonus realizzati di recente, è quello che è stato ideato proprio per aiutare concretamente tante famiglie italiane ad affrontare nel modo più adatto le rigide temperature invernali. In che modo?

Perchè si parla di un Bonus da 1000 euro associato all’acquisto di una stufa a legna d’avanguardia e con funzioni eccellenti.

Stufa a legna
Stufa a legna-Nanopress.it

Ciò è stato deciso per cercare di combattere validamente l’aumento del gas e della luce, tramite una soluzione di risparmio efficiente.

I classici dispositivi di riscaldamento vanno a influire in modo notevole sulle bollette. È previsto un abbassamento dei consumi energetici, ma in ogni caso è fondamentale cercare delle soluzioni opzionali per risparmiare dal punto di vista economico.

Diversi nuclei familiari hanno orientato la propria scelta verso il fotovoltaico, mentre altri hanno preferito optare per l’installazione di una pompa di calore nella propria casa.

Altre famiglie, invece, hanno voluto acquistare una stufa a pellet, molto più economica e di grande praticità, ancor più ora che il Governo ha stabilito di applicare l’Iva al 10%, per quanto concerne il costo dei sacchi di pellet.

Queste sono solo alcune delle soluzioni scelte da molte famiglie italiane. Ma esiste anche un ulteriore modo per risparmiare ampiamente: la stufa a legna.

In questo caso non si fa assolutamente riferimento a quei vecchi modelli che si adoperavano in passato, molto inquinanti e non gradevoli dal punto di vista estetico.

Attualmente si possono trovare dei generi di stufe a legna molto belli e funzionali.

Stufe a legna, perché acquistarle?

Le stufe a legna che si possono trovare oggigiorno nel settore commerciale dispongono di funzionalità di qualità elevata. Inoltre provocano un inquinamento molto più basso, visto che l’Unione Europea ha stabilito dei precisi parametri a riguardo che bisogna rispettare.

Stufa
Stufa-Nanopress.it

In questo caso ci sono le apposite stelle che fanno comprendere al contribuente il livello qualitativo di tale impianto.

La spesa di questo prodotto, però, risulta piuttosto alta e può variare da un minimo di 400 euro fino a giungere a una cifra corrispondente a 3.500 euro. Queste però non corrispondono alle cifre finali, poiché si deve aggiungere il costo inerente l’inserto per la stufa equivalente a un minimo approssimativo di 1.200 euro fino a un massimo di 3.400 euro.

Tale spesa si può in ogni caso andare ad attutire per via del Bonus da 1000 euro, in atto al momento nella provincia di Trento.

A tal riguardo si è deciso di mettere in pratica questa soluzione nella città di Trento, perché la qualità dell’aria che vi è presente è influenzata in modo negativo dal processo di combustione della legna.

Ecco perché si è deciso di fornire un supporto per assicurare un’aria molto più pulita ai cittadini di questo centro cittadino. Così le famiglie potranno rendere assai più moderno il proprio sistema per riscaldarsi nelle case. Difatti alla Provincia autonoma di Trento la Regione ha stanziato ben 5 milioni di euro.

Effettuando l’accesso al portale del Comune, si può cercare il bando e leggere sia i requisiti richiesti che il modo per fare la richiesta della somma di 1000 euro prevista dal Bonus.

Si spera quindi che anche altre Regioni facciano lo stesso.

Bonus in questa provincia: perchè il risparmio è assicurato

Sulla base di quello che è stato detto sinora è chiaro come dunque questo bonus non possa essere richiesto da chiunque.

Bonus
Bonus-Nanopress.it

Il motivo per cui è stata scelta primariamente la provincia di Trento è perchè appunto la qualità dell’aria di questo luogo è condizionata in modo negativo da quella che è la combustione della legna.

Nello specifico si parla di emissioni di polveri sottili PM10 per l’80% e tale percentuale aumenta e arriva al 98% se si considerano il benzo(a)pirene.

Non è un caso che si sia scelto di autare proprio questa fetta di popolazione che è maggiormente a rischio se si parla di salute.

Ecco perchè la regione ha voluto stanzione ben 5 milioni di euro alla sola Provincia autonoma di Trento. Questa sicuramente oltre a rappresentare una soluzione da un punto di vista economico, è  anche una manovra per tutelare la salute di chi vive qui.

Alcune famiglie quindi saranno salvaguardate sotto tutti questi punti di vista, economico e salutare, soprattutto in un periodo come questo.

Quindi non è più un problema acquistare in questa provincia in particolare una stufa a legna meno inquinante, dal momento che si potrà beneficiare di questo incentivo.

Un incentivo che apre sicuramente la porta alla speranza e al buon umore oltre che al calore a molte famiglie che non soffriranno più il freddo e che come tante altre potranno vivere in modo più adeguato.

 

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