Un nuovo bonus da 1200 euro ma solo per queste donne lavoratrici: un plus da non perdere. Come fare domanda e quali sono i requisiti.
Per le donne gli aiuti non sono mai troppi e il Governo Meloni sta cercando di mettere insieme alcune strategie e strumenti importanti, anche per loro. L’obiettivo è poter ottenere un nuovo bonus che possa andare in contro a quelle che sono le esigenze di ogni persona, donna nello specifico. Questo in particolare è di 1.200 euro ed è dedicato ad una categoria in particolare di donne lavoratrici. Facciamo chiarezza in merito a come fare la domanda?
Il Governo Meloni sta mettendo a disposizione dei nuovi bonus per le donne, cercando di rispondere a quelle che sono le esigenze di ogni persona. Un aiuto particolare, con questo nuovo incentivo che viene messo a disposizione solo per alcune lavoratrici.
Per capire meglio l’argomento bisogna fare un piccolo passo indietro al 1992. In pochissimi sanno che la Legge 104 è attiva da un lungo periodo di tempo e ha contribuito fortemente all’inclusione di disabilità di vario tipo contribuendo ai diritti e doveri dei cittadini italiani. Uniformare questa forma è stato possibile, grazie alle agevolazioni fiscali – previdenziali e professionali per tutti gli interessati. Non solo, si cerca da sempre di agevolare o di andare in contro a quelle che sono le difficoltà dei portatori di handicap come assistenza da parte dei parenti e Caregiver.
L’ordinamento legislativo in genere non include le varie difficoltà che si possono incontrare man mano che si assiste un disabile. Non solo, perché la popolazione italiana cresce non solo di numero ma anche di età con un calo delle nascite da non sottovalutare. Tutto questo si traduce in un ritratto di genitore anziano e con grandi difficoltà.
La questione in oggetto non parla solo di soggetti anziani, ma anche dei figli o parenti vicini prossimi. I lavoratori con un nucleo familiare proprio, non sempre possono fare un passo indietro e pensare ai genitori cercando di assistere loro in tutto e per tutto. In questo caso si chiede aiuto ad un professionista del settore, che dovrà essere assunto con regolare contratto.
Una lavoratrice domestica o badante assunta per assistere una persona in difficoltà, provvederà alla nutrizione – igiene – assistenza e tutto ciò che necessita. Il regolamento è dettato direttamente dall’INPS, con contratto registrato dall’Agenzia delle Entrate con tutti i permessi – ferie – malattie e tredicesime che spettano.
Con il cambio delle aliquote IRPEF, come voluto dal nuovo Governo, impatterà nel trattamento integrativo di queste lavoratrici che assistono una persona in casa. Il conguaglio non passerà direttamente in busta paga, ma si tradurrà in detrazione sulla dichiarazione dei redditi.
Il taglio del cuneo fiscale si unisce al costo del lavoro, contribuendo a far salire il Vecchio Bonus Renzi sino a 100 euro. Per avere un calcolo completo, si può tradurre il tutto con un bonus di 1200 euro per tutto l’anno da risparmiare sul modello 730. Tutti i conguagli prodotti verranno in seguito recuperati grazie all’erogazione del credito di imposta nel mese di dicembre.
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