L’INPS ha confermato nuove date per il bonus da 150 euro che inizieranno a partire dal 27 dicembre 2022. Vediamole nel dettaglio.
I pensionati hanno già percepito il bonus da 150 euro perché erano tra i primi ad averne diritto.
Bonus 150 euro: chi ne ha diritto
Il bonus in questione, nella prima tornata, è stato percepito già da pensionati, percettori del reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza, lavoratori statali ed autonomi. Anche i titolari di partita Iva, infatti, hanno potuto fare richiesta per il bonus. La domanda andava fatta in autonomia sul sito dell’INPS.
In linea di massima, i beneficiari del bonus sono tutti coloro che hanno già avuto diritto ai 200 euro emessi grazie al decreto legge aiuti e a quello soprannominato aiuti bis. A prevederli è stato il Governo di Mario Draghi. Chi può beneficiare dei 150 euro, dunque, resta lo stesso ma sono cambiati i requisiti di reddito per averne diritto. Si tratta, ovvero di una soglia di reddito che, dal 2021 al 2022 si è abbassata da 35 a 20 mila euro lordi.
Chi prenderà il bonus a fine anno
In questa seconda fase, invece, il bonus verrà dato come una sorta di ricarica di fine anno, ai lavoratori domestici ovvero colf e badanti. Costoro otterranno i 150 euro a partire dal prossimo 27 dicembre.
Per verificare se il bonus è stato accreditato sarà necessario essere in possesso delle identità digitali come, ad esempio, lo SPID. Le identità digitali possono essere richieste sia all’Agenzia Italia per il Digitale che al Ministero dell’Interno. Successivamente, su qualsiasi motore di ricerca, bisognerà digitare le parole: fascicolo previdenziale del cittadino. In questo modo, cliccando sul primo risultato, si potrà entrare nella sezione dedicata del sito dell’INPS in cui bisognerà autenticarsi con lo Spid.
Nel dettaglio, la voce da cliccare sarà Prestazione e poi Pagamenti. Proprio qui, in ordine temporale, appariranno i vari pagamenti erogati. Anche se è stata fissata come 27 dicembre, l’arrivo del bonus potrebbe variare da persona a persona. Nonostante questo, la fase dei pagamenti dovrebbe terminare proprio con il mese di dicembre.
I colf e i badanti che riceveranno il bonus hanno dovuto percepire già i 200 euro previsti dal decreto aiuti uno. Inoltre, devono essere titolari di rapporti di lavoro attivi ma non aver percepito più di 20 mila euro di reddito. Vigono, insomma, i requisiti generici anche per questa categoria di lavoratori.
La seconda fase dei pagamenti avverrà a partire dal mese di febbraio. Si stima che ha percepito (o percepirà) il bonus istituito a novembre, una cifra di circa 22 mila italiani. Si è trattato di un bonus erogato per far fronte soprattutto, ai rincari dovuti al costo del gas e dell’energia elettrica. Il Governo italiano, per far fronte alla misura, ha erogato 3,2 miliardi.