Nuovo bonus economico pari a 6000 euro a partire dall’anno 2023: a chi spetta lo sgravio contributivo al 100%?
Con l’inizio del nuovo anno 2023 finalmente i giovani e le donne potranno beneficiare del nuovo bonus pari a 6.000 euro. Purtroppo, l’Italia rimane uno dei paesi con il più alto tasso di disoccupazione in Europa, ma il nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni mira a creare posti di lavoro.
L’Esecutivo di Centro-Destra è pronto ad abolire il Reddito di Cittadinanza a partire dall’anno 2024, ma punta ad approntare una serie di interventi e di misure volte a stimolare ed incentivare le assunzioni nel mondo occupazionale.
Una misura economica che sarà ben accolta dalla popolazione italiana è il bonus 6000 euro: come funziona questa agevolazione? Come può cambiare la vita degli italiani, in particolare dei giovani e delle donne?
Bonus 6.000 euro da gennaio 2023: il Governo punta a creare posti di lavoro
Lo Stato interviene per erogare sussidi ed agevolazioni volte ad incentivare l’occupazione e la creazione di posti di lavoro. Il tanto discusso Reddito di Cittadinanza doveva avere l’obiettivo di accompagnare l’ingresso dei cittadini italiani nel mondo del lavoro.
Purtroppo, l’obiettivo è stato disatteso ed il Reddito di Cittadinanza non è una misura adeguata per creare occupazione visti i casi di truffe a danno dello Stato italiano. Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di abolire il Reddito di Cittadinanza a partire dall’anno 2024 e di attivare misure adeguate che consentano ai lavoratori di avere maggiori probabilità di essere assunti e di avere un’occupazione stabile.
Tra le varie misure studiare dall’Esecutivo Meloni c’è il bonus economico 2023 che potrebbe essere erogato a partire dal mese di gennaio. Di cosa si tratta questo bonus?
Bonus 6.000 euro a partire dal 2023: a chi spetta?
Il nuovo bonus economico pari a 600 euro è pensato per tutti coloro che sono in cerca di un’occupazione e per i datori di lavoro che vorrebbero assumere. Le stesse aziende potrebbero beneficiare dell’esonero contributivo totale per i giovani che hanno meno di 36 anni, per i titolari del Reddito di Cittadinanza e per le donne.
L’obiettivo dell’Esecutivo di Centro-Destra è quello di promuovere l’occupazione tra i giovani con assunzioni con contratti di lavoro a tempo indeterminato. Inoltre, si mira a trasformare i contratti di lavoro a termine in contratti di lavoro a tempo indeterminato. I datori di lavoro possono beneficiare dello sgravio contributivo totale per un massimo di 3 anni e con un tetto massimo annuale pari a 6 mila euro.
Bonus 6.000 euro dal 2023: il Governo punta ad incentivare l’occupazione rosa
Il bonus pari a seimila euro è destinato anche a tutti quei datori di lavoro che mirano ad assumere le donne in cerca di occupazione. I datori che assumono le donne possono godere di uno sgravio contributivo al 100% per un tetto massimo pari a seimila euro e fino a un anno e 6 mesi.
Questo bonus economico pari a 6mila euro è previsto per le aziende che trasformano il contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato e nei casi di assunzione con contratto a tempo indeterminato.
Bonus 6.000 euro dal 2023: come presentare la domanda?
Per richiedere il bonus economico pari a 6000 euro è necessario presentare la domanda tramite CAF o tramite il sito ufficiale del Ministero del Lavoro.