È in arrivo, per alcuni cittadini italiani, il nuovo bonus Sar destinato ai disoccupati. Non tutte le persone appartenenti a tale categoria, però, possono beneficiarne. Scopriamo insieme di che cosa si tratta e tutto quello che, a tale riguardo, c’è da sapere.
Sono anni che in Italia preoccupa la mancanza di lavoro, specialmente per i giovani. Negli ultimi tempi, inoltre, le vicissitudini che tutti conosciamo hanno causato il licenziamento di molti lavoratori. Ed essi, da un momento all’altro, si sono ritrovati senza un impiego. La prima causa di tale situazione è stata, senza dubbio, la pandemia da Covid-19. Specie negli anni 2020 e 2021, infatti, la diffusione del virus ha creato notevoli danni non solo al mondo del lavoro, ma all’intera economia del nostro paese.
Poco dopo essere riusciti a lasciarci alle spalle la crisi sanitaria, ecco che il conflitto tra Russia e Ucraina ha posizionato una nuova spada di Damocle sulle nostre teste. I rincari delle materie prime e, di conseguenza, del costo della vita, ha messo in crisi molte persone. Per riuscire a sostenere tutte le spese, dunque, molti datori di lavoro hanno dovuto decidere, a malincuore, di effettuare nuovi tagli sul personale.
Sono molti gli italiani che, al momento, non hanno un lavoro. Proprio per questo, il governo ha deciso di aiutare i disoccupati mettendo a disposizione il bonus Sar. Richiederlo è molto semplice, ma per farlo è necessario possedere dei particolari requisiti.
Nuovo bonus Sar per i disoccupati: di che cosa si tratta
Prima di spiegare le modalità in cui farne richiesta, è bene illustrare quali sono i benefici del bonus Sar (Contributo di sostegno al reddito) e i cittadini i quali ne hanno diritto. Si tratta di un aiuto finanziario che può arrivare fino a 1000 € erogato nella modalità “una tantum”, ovvero, “una volta soltanto”, ai disoccupati ex lavoratori interinali che rientrano in tre specifiche categorie.
Il bonus, infatti, è stato pensato: per coloro i quali, nell’ultimo anno, abbiano accumulato almeno centodieci giorni lavorativi e quarantacinque di disoccupazione; per chi ha perso il lavoro da più di quarantacinque giorni e che abbia già portato a termine la procedura di Mancanza di occasioni di lavoro o per chi sia stato licenziato sempre da più di quarantacinque giorni, ma che abbia lavorato per almeno novanta giorni nell’ultimo anno.
Gli importi erogati possono variare in un margine da 780 € a 1000 € lordi. L’importo più basso, ad esempio, è destinato alla terza e ultima categoria di disoccupati precedentemente citata.
Come e quando inviare la domanda
Nel caso in cui ci si accorgesse di far parte di una delle tre fasce interessate dal bonus Sar, si può tranquillamente procedere con l’invio della domanda per beneficiarne.
Per prima cosa, bisogna collegarsi al portale “forma.temp” tra il centoseiesimo e il centosettantatreesimo giorno dopo l’ultima esperienza lavorativa. I documenti necessari, invece, sono i seguenti: tessera sanitaria con codice fiscale; le buste paga inerenti al periodo lavorativo in questione; certificati di malattia, semmai ce ne fossero, e l’estratto del conto previdenziale dell’INPS.