Il Codice della Strada ha modificato una norma molto comune. Ecco come cambia e cosa bisogna fare per non rischiare una multa salatissima.
Per regolamentare la circolazione dei mezzi all’interno di una strada è stato costituito il Codice della Strada che prevede una serie di norma che tutti i guidatori devono rispettare per non creare incidenti o ingorghi.
Queste regole, ci vengono impartite durante le lezioni di scuola guida ed è per questo motivo che sosteniamo un’esame teorico seguito da uno pratico e solo dopo, quando un esperto ci valuterà idonei, potremo ottenere la patente.
Per circolare però bisogna tenere ben a mente quello che abbiamo imparato e stare attenti ai cartelli stradali e le segnaletiche sulle strade che ci sono lungo la nostra meta, cercando di non cadere in infrazioni.
Qualora, dovessimo trasgredire una delle regole del Codice della Strada, ci ritroveremo a pagare una multa che avrà un costo maggiore se viene pagata dopo un determinato numero di giorni.
Pertanto, è sempre meglio, rispolverare i vecchi libri di scuola guida ma questi possono avere delle regole non aggiornate, quindi è consigliabile leggere e aggiornarsi su siti web dedicati
Infatti, recentemente sono state apportate delle modifiche ad alcuni articoli del Codice della Strada, in particolar modo quello che sta facendo preoccupare molti automobilisti, riguarda la precedenza.
Secondo il precedente regolamento, la precedenza su una strada a traffico misto, veniva data ai pedoni, qualora questi, in assenza di segnaletica o di semaforo, avevano già impegnato anche solo la prima parte delle strisce pedonali.
Di conseguenza, il pedone poteva occupare anche solo l’inizio del percorso pedonale e l’automobilista doveva fermarsi per far si che attraversasse per primo il percorso e poi mettersi in carreggiata.
Secondo i nuovi parametri, l’articolo 191, dice che anche i pedoni che si trovano nell’immediata prossimità, senza che le abbiano occupate, hanno il diritto di precedenza rispetto al veicolo a motore.
Il Decreto Infrastrutture e Trasporti ha deciso di integrare e modificare questo articolo per far si che si evitano casi in cui il pedone è stato investito prima di mettere piede sulla prima striscia pedonale.
L’unica eccezione, riguarda quando il pedone attraversa una zona vietata al passaggio pedonale, dove non ci sono strisce pedonali e la precedenza spetta alle auto che devono avere libertà di circolare.
Il mancato rispetto, da parte dell’automobilista nei confronti del pedone, prevede una multa che può ammontare da 167 a 655 euro e questa cifra può essere incrementata, secondo l’articolo 2043 del Codice Civile la responsabilità al risarcimento del danno causato dai veicoli qualora ci siano feriti o contusioni.
Questo porta oltre alla multa che può arrivare fino a 1000 euro anche ad una decurtazione dai 4 agli 8 punti dalla patente e qualora ci sia un omicidio stradale, si può incorrere anche ad una sanzione penale con relativa reclusione.
Quindi, è sempre meglio aggiornarsi, informandosi su piattaforme attendibili, sui nuovi regolamenti e le modifiche del Codice della Strada per non avere brutte sorprese se colti in un infrazione da parte delle Forze dell’Ordine.
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