Nuova stangata in arrivo per i trasgressori del Codice della Strada: è prevista una sanzione di importo fino a 938 euro per chi non si adegua.
Dopo i continui rincari delle bollette luce e gas, i continui aumenti della spesa alimentare e dei costi di gestione dei conti correnti, anche il Codice della Starda si adegua all’inflazione e prevede l’irrogazione di sanzioni più pesanti nei confronti degli automobilisti che violano le regole codicistiche. Passare con il rosso, parcheggiare la propria vettura in una zona vietata e superare i limiti di velocità potrebbe essere più oneroso per gli automobilisti.
Visti i continui aumenti che interessano tutti i settori, da quello alimentare a quello energetico, adesso ci mancava anche l’incremento delle sanzioni irrogate a seguito della violazione delle regole contenute nel Codice della Strada. Le Associazioni dei Consumatori per scongiurare questi aumenti sono scese in campo per chiedere l’intervento dell’Esecutivo.
Multe più care per i trasgressori delle regole contenute nel Codice della Strada
Dopo i continui aumenti delle bollette luce e gas e gli aumenti della spesa alimentare, anche le sanzioni stradali si fanno ancora più salate. Sulla base di quanto disposto dalla normativa contenuta nel Codice della Strada, a partire dal mese di gennaio 2023 le sanzioni stradali subiranno un aggiornamento degli importi. Ciò significa che le multe stradali aumenteranno di circa undici punti percentuali con l’inizio del nuovo anno.
Sulla stangata delle multe stradali è intervenuto il Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sui consumatori, che richiama l’attenzione sull’articolo cento 95 contenuto nel codice stradale. Lo stesso succitato articolo sancisce che l’importo delle sanzioni pecuniarie venga aggiornato ogni due anni in misura pari all’IPC per i nuclei familiari degli impiegati e degli operai. Baldelli si rivolge al Ministro della Giustizia, al Tesoro ed al Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, affinchè l’aumento delle multe stradali sia bloccato.
Immediata la risposta di Salvini, il quale ha risposto di lavorare per evitare gli aumenti delle sanzioni stradali. In un momento di crisi economica e di emergenza energetica, il Leader della Lega, spiega che è assolutamente ingiusto e dannoso per gli italiani subire un incremento delle sanzioni amministrative pecuniarie di dieci punti percentuali. Lo stesso Ministro delle Infrastrutture spiega che è necessario intervenire subire per bloccare gli aumenti delle sanzioni stradali.
Aumenti multe stradali, a quanto ammontano?
A fare una stima sui possibili aumenti degli importi delle multe stradali è il Codacons: secondo la stessa Associazione l’incremento degli importi delle multe stradali sarebbe di undici punti percentuali. La multa per il divieto di sosta subirebbe un aumento di quattro euro a partire dal primo gennaio 2023.
La sanzione prevista per l’eccesso dei limiti di velocità di oltre sessanta chilometri orari potrebbe raggiungere l’importo di 938 euro con un aumento di oltre ottanta euro rispetto all’ammenda pecuniaria attuale. Anche la sanzione per l’accesso vietato alla zona a traffico limitato subirebbe un incremento di nove euro a partire dal primo gennaio 2023.