Il nuovo Codice della Strada dovrebbe arrivare verso settembre e una delle novità più importanti riguarderà le norme contro la pirateria stradale. Ci sono due eventualità. Ad oggi, l’articolo 589 del Codice penale parla di omicidio colposo con pene comprese tra 2 e 10 anni di carcere per via di incidenti gravi causati da guida in stato alterato da droghe o alcol, ma a breve entrerà in vigore il reato di omicidio stradale con una pena compresa da 8 a 18 anni di carcere per gli automobilisti che causano gravi incidenti in stato di ebbrezza (alcol e/o droghe) e per i pirati della strada che scappano dopo aver commesso un incidente.
Altre novità riguarderanno gli automobilisti che sostano sulle strisce blu più del dovuto. Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, aveva voluto far introdurre una norma secondo cui chi sfora l’orario deve pagare solo la differenza più una penale, rispetto alla multa di 25 o 41 euro a seconda dei Comuni. Tuttavia questi ultimi non hanno voluto dare ascolto alla proposta di Lupi. Novità anche per gli autovelox finti: gli Speed Check non sono in regola e possono essere pericolosi, secondo il ministro dei Trasporti. Rispetto ai veri autovelox, quelli finti sono contenitori vuoti di plastica. Anche su questo argomento, i Comuni non sono del parere di Lupi e li utilizzano come prima.
Discorso più di nicchia quello relativo alle auto potenti. Dal 9 febbraio 2011, chi consegue la patente B può guidare veicoli con un rapporto potenza/peso pari a 55 kW a tonnellata e con potenza massima non superiore ai 70 kW. L’obiettivo è quello di abbassare il numero di incidenti dei neopatentati costringendo loro a non guidare auto potenti. Ma a partire da settembre 2014, le cose dovrebbero cambiare definitivamente: questo vincolo per neopatentati dovrebbe essere abolito, per cui i neopatentati potrebbero guidare auto di cilindrata maggiore anche il giorno stesso del conseguimento della patente.
