Attenzione a questo nuovo divieto, perché non si possono portare dei passeggeri in auto a quest’orario pena severe sanzioni.
Si parla spesso di guida e nuove normative, messe in atto per preservare tutti quanti da incidenti o comportamenti non corretti. Non tutti i guidatori di mezzi osservano le regole e guidano con attenzione, tanto che nella maggior parte dei casi gli incidenti vengono provocati da disattenzione e mancata conoscenza del Codice della Strada.
A tutto questo si aggiungono i neo patentati, felici di poter essere indipendenti e prendere l’auto per uscire con gli amici. Nel stare in giro sino alla mattina presto, di solito si designa l’autista che non beve e poi accompagna a casa gli amici che non possono assolutamente guidare. Questo vuol dire organizzare delle macchine da 4 o 5 per ogni notte e ogni uscita.
In questi ultimi tempi i divieti si sono inaspriti e quanto sopra descritto non si potrà più fare pena sanzioni. Proviamo a chiarire insieme l’argomento?
Nuovo divieto: cosa dice il Codice della Strada?
Un nuovo divieto sul Codice della Strada che riguarda una proposta di legge in modifica all’articolo 186 – Ter e 186 bis che pone alcuni divieti e sanzioni per tutte le persone che guidano in stato di ebbrezza. Le categorie sotto la lenti di ingrandimento sono i neo patentati, chi trasporta persone, chi trasporta cose di lavoro e i guidatori che hanno meno di 21 anni.
Questo nuovo emendamento vuole aggiungere un divieto in particolare per i neopatentati che hanno conseguito la patente da non più di tre anni (patente A2 – A – B1 – B) e guidano con più di una persona a bordo. Non potrà più essere possibile tra la mezzanotte e le cinque del mattino per tutti e 7 i giorni della settimana.
Chi non rispetterà la normativa dovrà pagare multe salate che partono da 800 euro e arrivano sino a 3.200 euro. In alcuni casi si può anche essere arrestati da sei mesi a un anno.
Guidare di notte con i passeggeri, perché è vietato?
Chi rientra nelle categorie sopra descritte, la proposta di legge parla chiaro e pone un divieto netto. La motivazione è importante, infatti è stato studiato dopo un fatto di cronaca agghiacciante.
L’emendamento prende il nome da Edoardo, il ragazzo di 17 anni che ha perso la vita ad inizio anno mentre era in auto con un suo amico di 18 anni. Quest’ultimo lo stava riaccompagnando a casa ma a causa di un grave incidente, Edoardo è morto.
È stata la madre Giulia Barillaro a proporre questa modifica di legge, insieme al direttore del personale Spanò presso l’Università Luiss e il senatore Magorno. L’obiettivo è quello di poter evitare ogni tipo di incidente similare a quello di Edoardo, contando che solo nel 2021 sono stati registrati 2.875 morti in strada per incidente.