Come ogni venerdì, si avvicina l’atteso monitoraggio settimanale per capire quali Regioni cambieranno colore, a partire da lunedì prossimo, e non più da domenica. Piemonte in fascia arancione, Lazio e Lombardia ancora una volta in bilico tra giallo e arancione, così come Puglia, Marche e Basilicata, Campania e Emilia Romagna che rischiano persino di finire in zona rossa. Questo è un degli scenari che si profila all’orizzonte, dal momento che i focolai causati dalle varianti hanno provocato nell’ultima settimana un innalzamento importante dell’Rt.
Speranza: “La situazione è seria”
“La situazione è seria, c’è una crescita dei casi in Italia come in altri Paesi come la Francia per l’impatto delle varianti. È perciò necessario non allentare le misure adesso“, ha ribadito ancora una volta il ministro della Salute Speranza. “L’Italia si muove nel solco della linea europea, prudenza, cautela e primato della difesa del diritto alla salute“, ha sottolineato il ministro.
“Finora è stato scongiurato un lockdown generalizzato e questo deve essere l’obiettivo principale anche per le prossime settimane e per i prossimi mesi“, spiega la ministra Gelmini, che sottolinea l’importanza di proseguire con il sistema a fasce di colori, durante il vertice con le Regioni. “Per cambiare completamente un metodo, il sistema delle fasce, ne serve uno diverso. E al momento mi pare che questo non ci sia, perché nessuno ha indicato un metodo alternativo“, ha sottolineato Gelmini.
Attesa in giornata la bozza del nuovo Dpcm
Mentre la curva dei contagi continua ad alzarsi, si attende in giornata la bozza del nuovo Dpcm che sarà consegnata oggi, come promesso, ai governatori delle Regioni. Il nuovo Dpcm avrà validità dal 6 marzo al 6 aprile, festività di Pasqua incluse, ed è scontro tra il leader della Lega Salvini e il Segretario dem Zingaretti.
Si apre uno spiraglio per teatri e cinema
L’ipotesi di aprire i ristoranti nelle Regioni in fascia gialla non sembra essere imminente, rimangono chiuse anche palestre e piscine. Il nuovo Dpcm confermerà il anche il divieto di spostamento tra le Regioni fino al 27 marzo. Un’eccezione potrebbe invece riguardare i cinema e teatri, che oggi dovrebbero avere il via libera dal Cts per la riapertura delle sale il 27 marzo, ma è ancora tutto da vedere.