[didascalia fornitore=”ansa”]L’ad Giulio Di Bernardo (S) e il presidente Claudio Levorato (C) alla fondazione Feltrinelli in occasione della presentazione del nuovo marchio Rekeep che va a sostituire Manutencoop Facility. [/didascalia]
E’ tempo di cambiamenti per Manutencoop, che con la sua nuova denominazione Rekeep punta a crescere sui mercati esteri e nei servizi più innovativi. Il principale gruppo italiano che opera nell’ideazione e nella gestione di servizi celebra gli 80 anni dalla fondazione e apre un nuovo capitolo della sua vita, puntando all’apertura su scenari più internazionali. La nuova brand identity della cooperativa nata in Emilia Romagna è stata presentata in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla sua fondazione, segnando un nuovo inizio (re) ma rimanendo ben ancorati alla mission dell’azienda (keep), che si “prende cura” della qualità degli ambienti in cui vivono e lavorano le persone.. Presenti all’evento nomi d’eccellenza: il semiologo Stefano Bartezzaghi, lo scrittore e drammaturgo Stefano Massini, lo scrittore Paolo Cognetti e la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi.
Claudio Levorato, presidente della cooperativa, ha riassunto in poche battute il traguardo raggiunto e le nuove sfide all’orizzonte: “Nel 1938 siamo nati come “Cooperative per le manovalanze ferroviarie”, negli anni ’90 siamo diventati Manutencoop e siamo usciti da Bologna, diventando leader a livello nazionale. D’ora in poi saremo Rekeep per vincere la sfida dell’internazionalizzazione”.
Si tratta di una scelta che permette di rafforzare la propria identità di ‘spa’ dopo il riassetto societario che, lo scorso ottobre, ha visto Manutencoop Società Cooperativa diventare azionista al 100% di Mfm. “E’ un modo di proiettare all’esterno i cambiamenti che abbiamo vissuto al nostro interno, nell’ottica di una sempre maggiore apertura a nuovi mercati”, spiega Claudio Levorato.
Oggi la cooperativa conta 17mila dipendenti, è il principale gruppo italiano nell’integrated facility management, ovvero nell’insieme di quei servizi legati alla manutenzione, alla pulizia, alla logistica e alla sicurezza degli immobili e soprattutto dell’attività sanitaria. “Abbiamo l’ambizione di poter esportare il nostro know how e di poter dire qualcosa al di fuori dei nostri confini domestici”, sottolinea il presidente e amministratore delegato, Giuliano Di Bernardo.
Gli impegni per il futuro sono molti, a cominciare dall’appalto vinto presso la Società nazionale delle ferrovie francesi per la pulizia dei treni del comparto di Montrouge. In Turchia, invece, Rekeep ha acquisito la maggioranza del gruppo turco Eos.
In collaborazione con AdnKronos
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