Il limite soldi in casa e in tasca è una cosa seria, con il Governo attento alla lotta per l’evasione fiscale. Il nuovo stop è stato determinato, ma attenzione a non superarlo perché le conseguenze sono inimmaginabili.
È una vera e propria lotta all’evasione, tanto che il Governo ha predisposto nuovi strumenti di controllo invitando i cittadini a pagare con sistemi tracciabili e tramite conto corrente. Insomma, tutte le uscite e le entrate dovranno essere controllate e registrate al fine che non ci siano giri di contanti particolarmente strani.
Lotta all’evasione, i nuovi strumenti per il controllo
Da qualche tempo, il Governo ha iniziato una lotta contro l’evasione e il controllo dei contanti che limiti che non devono essere superati. I nuovi strumenti di controllo sono ovviamente alla portata di tutti, con le normative che impongono la presenza del Pos in tutti gli esercizi pubblici.
La comodità di pagare con le carte debito, credito e prepagate ha portato gli italiani ad adottare una nuova mentalità e stile di vita. Niente più contanti in tasca per una maggiore sicurezza, adottando queste carte che facilitano ogni pagamento.
Lasciando da parte le varie polemiche per i costi alti di mantenimento del Pos e commissioni da pagare a fine mese, il Governo ha deciso per una lotta all’evasione serrata. I contanti non sono ben visti, anche se si continuerà ad usarli soprattutto in alcune circostanze.
Ovviamente, una cosa non potrà escludere l’altra ma i nuovi limiti lasciano poco margine di interpretazione.
Limiti soldi per i pagamenti in contanti
Come anticipato, sono stati decisi i nuovi limiti soldi in tasca e in casa da parte del Governo italiano – seppur uscente. Una nuova guerra contro i contanti e l’evasione fiscale che non lascia molto spazio ad interpretazioni di vario genere.
Tutto è controllato e registrato, perché il denaro contante sfugge e da vita all’evasione fiscale. Come anticipato, il Governo italiano ha messo i paletti e ora ci sono nuovi limiti che non devono essere assolutamente superati. I pagamenti digitali sono tracciabili dal fisco in ogni modo, mentre i contanti vengono persi di vista: non conoscere i nuovi limiti è un vero errore che porta a stangate importanti.
Prima di tutto, dal luglio è partito l’obbligo del Pos per tutti i commercianti e sono invitati a far pagare chiunque per ogni cifra. Al contrario, chi pretende solo contanti e non lascia pagare con il Pos potrà ricevere una multa salata.
Non solo, i pagamenti in contanti prevedono una soglia massima di 2.000 euro. Se si acquista qualcosa in contanti dal valore maggiore, la multa sarà salatissima.
Dal 2023 la soglia di cui sopra si abbassa a 1.000 euro, per questo sarà ancora più difficile pagare in contanti e nel caso venisse superata si incorrerà in multe salatissime.
Nuovo limite di denaro contante in casa e in tasca
Quello che molti ignorano è che c’è un limite anche per la somma che si potrà avere in tasca e in casa. Cosa vuol dire? Se durante un controllo il cittadino viene sorpreso con una somma alta di contanti, si potranno far partire degli accertamenti serrati e applicazione di sanzioni.
Per il Fisco questo è un chiaro sintomo di evasione fiscale. Ma attenzione, perché per ora non ci sono dei limiti fissi o soglie particolari. Se il durante il controllo, la somma di contanti verrà considerata troppo alta si manderanno avanti degli accertamenti e applicazioni di multe molto salate.