Se è vero che “lo studio e lo sport sono la salvezza dei giovani”, come ha dichiarato il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, ai microfoni di NanoPress.it, è anche vero che il Sud Italia ha bisogno soprattutto di infrastrutture che possano permettere questo tipo di attività, favorendo così la socializzazione. Un nuovo importante progetto, a Lamezia Terme, sembra andare proprio in questa direzione e sembra farlo “in grande stile”.
Sono, infatti, da poco iniziati i lavori di costruzione del nuovo Palazzetto dello Sport di Lamezia terme, ideato dallo Studio Vittorio Grassi Architetto & Partners, che ha vinto il concorso indetto dal Comune. La struttura, progettata per essere un centro polifunzionale d’eccellenza, sarà molto importante soprattutto per la riqualificazione del territorio in cui sorge e quindi della regione Calabria tutta e del Sud in generale.
Il nuovo Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme avrà una capienza di 4.300 posti, con una superficie di 8.000 mq su un’area di oltre 50.000 mq, e sorgerà precisamente nella località Stretto, forse non a caso proprio in via del Progresso! Ma soprattutto disterà circa 4 chilometri dall’aeroporto, che già ha cambiato (e non poco) le sorti di Lamezia!
La struttura sarà caratterizzata dalla forma tipica dei sassi del litorale lametino, coniugata attraverso lo stile dell’architettura di Vittorio Grassi, impegnato nel progetto anche come direttore artistico dei lavori, che spicca per la leggerezza e la trasparenza dei materiali. Una forma aerodinamica, fluida e asimmetrica, come una pietra levigata dal mare e dai venti, capace di soddisfare tutti i requisiti antisismici necessari per queste zone.
Ad aumentare la sensazione di leggerezza della struttura ci sarà una leggerissima copertura reticolare con elementi in acciaio molto sottili e una tripla membrana esterna traslucida costituita da 900 palloni pressurizzati di teflon: una copertura pensata per ricevere una ventilazione naturale continua che, sfruttando i venti, permetterà all’edificio di cambiare costantemente il proprio aspetto seguendo il mutamento della luce naturale.
Il terrapieno circostante sollevato, il foyer d’ingresso e l’anello superiore vetrati e trasparenti sono stati pensati per lasciare intravedere dall’esterno le attività che si svolgeranno e dall’interno la vista del paesaggio circostante, a riconferma dello speciale rapporto che questa struttura dovrà avere con il territorio su cui sorgerà.
Insomma è molto più di un semplice palazzetto dello sport, quello che Vittorio Grassi ha deciso di progettare per festeggiare i primi 10 anni di attività del suo studio con un progetto avveniristico per il design e per i materiali usati, che dà un’opportunità a tutto il Sud di fruire di uno uno spazio architettonicamente importante, che può e deve diventare una nuova attrattiva “turistica” e inclusiva.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…