La Giunta Raggi ha fermato il progetto definitivo del nuovo stadio della Roma. Il Campidoglio ha dato infatti parere sfavorevole, come si legge nella nota della Regione Lazio: “In data odierna, l’amministrazione comunale di Roma Capitale ha consegnato alla Regione Lazio la valutazioni sul progetto dello ‘Stadio della Roma’. Il parere unico di Roma Capitale sul progetto definitivo dello Stadio della Roma è non favorevole”.
Le stesse fonti, però, chiariscono: “Non c’è alcuna posizione pregiudiziale contro il progetto”. I tempi, però, a questo punto si allungano. La documentazione era stata presentata ad agosto dello scorso anno, quindi integrata nel corso della Conferenza dei Servizi: “Il progetto definitivo, dovendo essere approvato in forma unitaria e complessiva, risulta non idoneo per la sicurezza (stradale e idraulica), per carenza di funzionalità (viabilità, parcheggi, trasporto pubblico) e carenza documentale e/o di contenuti. Le carenze, in particolare, riguardano: viabilità, parcheggi e trasporto pubblico; commercio (centro commerciale); ambiente; urbanistica; edilizia; strutture; opere idrauliche; tutela beni; espropri”.
Insomma, a leggere il parere, “l’è tutto da rifare”. Il Campidoglio, però, precisa che “le condizioni per addivenire al parere favorevole sono definite dall’elaborazione di una serie di modifiche/integrazioni necessarie ad: assicurare adeguati livelli di sicurezza stradale; assicurare adeguati livelli di servizio delle infrastrutture stradali (tronchi stradali, rotatorie, rampe); completare la documentazione progettuale; colmare le carenze di contenuti rilevate; ridefinire il perimetro delle zone”. Per questo motivo, sono stati chiesti 30 giorni ulteriori per approfondire la questione.
Immediatamente dopo la notizia del parere sfavorevole, l’opposizione romana è insorta contro Virginia Raggi e la sua Giunta. Laura Coccia, deputata del Pd e Responsabile Calcio del Partito Democratico, attacca: “L’ennesimo no che mortifica la città e i romani, gli sportivi e tutti coloro che speravano che almeno questo progetto riuscisse a sollevare l’immobilità che ormai blocca la nostra città. La sindaca Raggi e il Movimento 5 Stelle calano la maschera, si beffano dei romani a cui solo ieri avevano detto che avrebbero approfondito alcune questioni per altri 30 giorni”.
La domanda sorge spontanea: “A Cosa dobbiamo credere? I Cinquestelle romani ci daranno delle risposte? Qualcuno ci dirà se la partita dello stadio è finita qui? La Sindaca ci spiegherà se le condizioni poste per dare un parere positivo sono reali e verosimili o sono solo l’ennesima scappatoia per coprire una decisione non presa per non scontentare nessuno? Qualcuno si degnerà di spiegarci cosa è successo e soprattutto cosa succederà?”.
Infine: “Raggi, Frongia, Berdini ci diranno se questo stop comporterà il pagamento da parte del Comune della super penale di centinaia di milioni di euro? Dovremo sobbarcarci anche questo onere per l’incapacità e le isterie dei Cinque stelle romani, ormai impegnati in una guerra tra bande che costa solo alla città? Dopo le Olimpiadi, un altro grande progetto che avrebbe legato sport e sviluppo nella nostra città sta praticamente prendendo il volo, con tutti gli investimenti, le possibilità di regolamentazione di un quadrante cittadini, le attese degli sportivi”.