Ecco qual è la scadenza che tutti i pensionati sono obbligati a ricordarsi. Nel caso in cui la dimenticassero ci sarebbero 250 euro di multa.
Continuate a leggere il nostro articolo per scoprire tutto sulla multa prevista dal Governo per tutti quei pensionati italiani che si dimenticano di questa scadenza. Si parla di ben 250 euro di multa.
250 di multa per questi pensionati
Di recente l’INPS ha trasmesso un messaggio n. 4401/2022, con il quale ha voluto spiegare ai pensionati italiani, tramite un video, come rispettare una scadenza importantissima.
L’ente di previdenza sociale ha avuto l’idea di farlo, perché moltissimi tra i cittadini italiani che percepiscono la pensione spesso dimenticano questa scadenza.
Il mancato rispetto della scadenza in questione comporta dei grossi problemi per l’ente e per i pensionati stessi. E’ proprio per questo che di recente è stata introdotta una multa pari a ben 250 euro per chiunque non la rispetti.
La bella notizia è che questa multa potrebbe essere ridotta del 90% per effetto del ravvedimento operoso: l’importo finale per alcuni potrebbe essere di 25 euro. Pochi rispetto ai 250, ma pur sempre soldi che i pensionati vorrebbero evitare di dare, visto che provengono dai loro risparmi.
Ma qual è la scadenza della quale i pensionati devono ricordarsi, per non pagare questa multa? Ecco che ve lo sveliamo di seguito, non vi resta che proseguire con la lettura del nostro articolo.
Qual è la scadenza di cui ricordarsi
Anche i pensionati italiani devono rispettare alcune scadenze previste dal Governo, di cui si occupa direttamente l’ente di previdenza sociale.
La scadenza in questione era fissata al 30 di novembre del 2022. Non avete dimenticato l’importanza della data in questione, sappiate che avete ancora tempo fino al 28 di febbraio 2023.
Ma a cosa si riferiscono queste date? Sono quelle relative alla trasmissione del Modello RED, una dichiarazione tutti i pensionati devono presentano con l’obiettivo di beneficiare di alcune prestazioni.
Il modello RED non è altro che un documento tramite cui ogni pensionato deve trasmettere all’INPS i propri redditi e quelli di tutti i membri del proprio nucleo familiare. E’ proprio grazie alla presentazione di questo modello che i pensionati sono in regola e possono richiedere l’invalidità civile, le pensioni sociali o la quattordicesima.
Entro il 30 di novembre del 2022 andava presentata la dichiarazione dei redditi relativi all’anno 2021. Per fortuna, però, i cittadini possono ancora inoltrare la propria dichiarazione tardiva entro il 28 di febbraio del 2023.
Nel caso in cui non la inviaste, il Governo vi considererà evasori fiscali e non solo potrebbe bloccare le vostre pensioni e qualsiasi beneficio percepiate, ma potrebbe anche applicarvi questa multa salatissima da 250 euro.
E’ meglio non rischiare di mettersi contro l’INPS, il Governo e l’Agenzia delle Entrate, quindi vi conviene presentare il modello RED entro il 28 di febbraio del 2023. Inoltre, vi raccomandiamo di monitorare le altre scadenze previste per il modello RED da presentare nell’anno 2023, che probabilmente saranno simili a quelle di quest’anno.