Con il calcio europeo – e non – completamente fermo, in questi giorni stanno letteralmente proliferando le voci di mercato, che coinvolgerebbero soprattutto la nostra Serie A. Per la prossima stagione infatti, Napoli, Inter, Milan e Lazio saranno chiamate a mettere mano ai portafogli, cercando di rafforzare le attuali rose: il Napoli per rimediare a una stagione al momento dal sapore quasi fallimentare; l’Inter per puntare anche la prossima stagione al tricolore; il Milan per provare a tornare ai fasti di un tempo e la Lazio per far fronte alla Champions League, competizione che tornerà ad affrontare con ogni probabilità (guardando l’attuale classifica mancherebbe solo la certezza matematica) dalla prossima stagione, dopo l’ultima partecipazione risalente alla stagione 2007-2008.
I nomi caldi
I nomi caldi al momento al centro dell’attenzione riguardano principalmente i maggiori talenti in scadenza di contratto. Sulla lista dei dirigenti sportivi dei maggiori club di Serie A ci sono infatti giocatori come Aguero, Cavani e tanti altri, tutti (o quasi) in scadenza di contratto. Il nome più caldo è decisamente quello di Edinson Cavani, e riguarda la piazza di Napoli: il giocatore è infatti in rottura con il suo attuale club, il Paris Saint Germain, e in caso di partenza di Milik, il Napoli potrebbe seriamente pensare a un ritorno in maglia partenopea dell’uruguaiano. L’altro nome caldo è quello di Pierre-Emerick Aubameyang. L’attaccante dell’Arsenal ha ancora un solo anno di contratto con i Gunners, e le ultime voci lo vedrebbero accostato al Milan.
Il caso Giroud
Un altro nome molto caldo è Oliver Giroud, attualmente in forza al Chelsea. L’attaccante francese non ha nessuna intenzione di rinnovare con l’attuale club, e già nella sessione invernale di calciomercato era stato accostato a Inter e Lazio. Società che sono rimaste alla finestra, e che stanno aspettando una decisione del giocatore: la destinazione Milano sarebbe più gradita per il giocatore, ma è la Lazio che spingeva a gennaio, e spinge tuttora per assicurarsi le sue prestazioni.
Messi all’Inter
nelle ultime ore, c’è una possibile trattativa che sta letteralmente facendo impazzire i tifosi del club nerazzurro: secondo alcune fonti infatti, l’Inter sarebbe in trattativa per portare Lionel Messi a Milano. Ma quanto c’è di vero in questa storia?
La rivalità con Cristiano Ronaldo
A muovere tali ipotesi è anche il possibile ritorno di una delle rivalità più famose degli ultimi vent’anni di calcio europeo, ovvero quella tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, una rivalità spezzata dal trasferimento del portoghese dal Real Madrid alla Juventus, nell’estate 2018. Secondo Ariedo Braida, ex dirigente di Milan e Barcellona, intervistato dal quotidiano La Gazzetta dello Sport, “rivederli di nuovo uno contro l’altro sarebbe bello, ma al momento rimane un’ipotesi davvero difficile da realizzare”.
Lo scambio tra argentini
Passi l’idea di un ritorno alla sfida con il rivale di sempre Cristiano Ronaldo, ma cosa c’è di concreto sotto il sogno di portare Lionel Messi nel nostro campionato? Ad aver aperto il possibile scenario è stato l’interessamento del Barcellona su di Lautaro Martinez, attualmente sotto contratto con l’Inter fino al prossimo 2023. Ma tutto dipenderà anche dalla volontà dei due calciatori: se infatti il ventiduenne nerazzurro ha già dichiarato in passato di aspirare a vestire la maglia dei blaugrana, Messi non si è mai espresso sulla volontà di voler lasciare il club che lo ha di fatto reso uno dei giocatori più forti di tutti i tempi. Sulla questione è intervenuto anche Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato, che ha commentato con le seguenti parole l’idea di uno scambio dei due argentini: “Lautaro? Il Barcellona vorrebbe prendere o lui, o Neymar. Vedremo quale affare si riuscirà a concretizzare, anche in base alle rispettive società”. Insomma, se quella di Messi con la casacca nerazzurra non è solamente una suggestione, ci vorrà sicuramente tempo per scoprire nuovi dettagli sulla questione.
Insomma, in attesa che il calcio torni in campo, il calciomercato sembra abbia già cominciato ad infuocarsi.