Due veliste sono state salvate nell’oceano Pacifico dopo essere rimaste per cinque mesi alla deriva. Sono sopravvissute grazie alle scorte di pasta, farina d’avena, cibi in scatola e a un depuratore per l’acqua.
Protagoniste della disavventura in mare sono state due veliste statunitensi, Jennifer Appel e Tasha Fuiaba. Le amiche, originarie di Honolulu, erano partite dalle Hawaii, con destinazione Tahiti, a bordo di una piccola barca a vela.
Una tempesta, però, ha danneggiato gravemente l’imbarcazione, rompendone il motore. Le veliste hanno pensato di poter raggiungere lo stesso la loro meta, navigando solo a vela.
Dopo due mesi si sono però accorte di non essersi avvicinate affatto a Tahiti, e hanno cominciato a inviare messaggi di soccorso.
Solo dopo altri tre mesi sono state rintracciate da un peschereccio di Taiwan che, il 24 ottobre, ha segnalato la presenza della barca a vela alla marina americana.
Le veliste si trovavano 1.500 chilometri a sud-est del Giappone. Il 25 ottobre le donne sono state finalmente salvate dalla nave USS Ashland.
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