Si aprirà oggi, 09 giugno 2022, la ministeriale dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) che si tiene ogni anno a Parigi.
Per quest’anno sarà l’Italia a presiedere l’incontro tra i trentotto Stati membri dell’OCSE, con vicepresidenti Norvegia e Messico.
Sarà presente anche il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.
L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ad ora raggruppa trentotto Paesi del mondo, sia europei che americani.
Gli incontri diplomatici che avvengono durante questo periodo sono tra gli appuntamenti più importanti dell’OCSE; vi partecipano i ministri dell’Economica, delle Finanze, del Commercio, degli Affari Esteri e di altri dipartimenti governativi di tutti e trentotto gli Stati membri dell’Organizzazione.
Per l’Italia saranno inoltre presenti Daniele Franco, il ministro dell’Economia e Luigi Di Maio, il ministro degli Esteri.
L’incontro governativo di quest’anno verrà aperto dal Premier Mario Draghi, da Mathias Cormann, segretario generale dell’Organizzazione, da Volodymyr Zelensky, presidente ucrainoe da Macky Sall, il presidente del Senegal e presidente dell’Unione Africana.
Gli argomenti di discussione di quest’anno saranno senza dubbio le conseguenze che il conflitto russo-ucraino sta causando ai Paesi del mondo; un piano di rafforzamento per la prevenzione di future pandemie; la sostenibilità ambientale; ed il commercio.
I temi presentati sono tutti ovviamente legati ai dati economici, che indicano un fase di forte crisi economica della maggior parte dei Paesi del mondo.
L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico è stata realizzata con lo scopo di promuovere pace, sicurezza, stabilità, democrazia e crescita sostenibile.
In questo periodo storico tutti i principi dell’OCSE sono minacciati dal conflitto in corso: sono state rimesse in discussione, in Europa, dopo settantasette anni dalla fine della seconda guerra mondiale, le parole pace e sicurezza; a causa della crisi energetica c’è stato un incremento sostanziale dell’utilizzo dei materiali fossili, dopo la sua diminuzione per cercare di fermare il surriscaldamento globale.
Ieri, 8 giugno 2022, il premier Mario Draghi e il premier francese Emmanuel Macron si sono incontrati all’Eliseo dove durante una lunga cena hanno discusso del conflitto russo-ucraino, della sicurezza alimentare e quindi della crisi del grano e della crisi energetica.
La Francia e l’Italia vorrebbero evitare che il conflitto tra Russia ed Ucraina causi un disastro umanitario nei paesi africani.
In alcuni Paesi del continente africano, come per esempio la Tunisia, è diventato già quasi impossibile riuscire a reperire del grano.
Un’altra preoccupazione è che possano ripartire le ondate migratorie in direzione della nostra penisola, il che causerebbe problemi anche alla Francia.
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