Durante la giornata di oggi, 15 luglio, è stato indotto un nuovo sciopero degli aerei. Sono circa 1.000 i voli a rischio, sia nazionali che internazionali. Tra le compagnie coinvolte vi è Rayanair, Vuelin e Wizz Air.
Lo sciopera durerà fino alle 18 di oggi. Secondo il Codacons, sono circa 250mila i passeggeri che rischiano di non prendere il proprio volo.
Salvini ha affermato di essere pronto ad intervenire.
Lo sciopero degli aerei di oggi 15 luglio
Oggi, 15 luglio 2023, è stato indotto un nuovo sciopero degli aerei. Secondo le stime potrebbero essere circa 1.000 i voli, nazionali e internazionali, a rischio.
Il Codacons, invece, ha previsto che saranno circa 250mila i passeggeri che oggi rischiano di non partire.
L’Enac ha diffuso un elenco dei voli da e per l’Italia che saranno garantiti durante la giornata di oggi. Mentre Ita Airways ha diffuso tutte le informazioni riguardanti i voli nazionali e internazionali cancellati. Specificando che circa il 40% dei passeggeri riusciranno, in ogni caso, riusciranno a partire durante la giornata di oggi.
Sono circa 200 i voli cancellati dall’aeroporto di Roma Fiumicino. Si tratta di cancellazioni preventive. Attualmente, non dovrebbero esserci passeggeri in attesa.
150, invece, i voli cancellati negli aeroporti di Malpensa e Milano Linate. Durante la giornata sono previste circa 800 cancellazioni. La Sea, società che gestisce entrambi gli scali, ha specificato che tutti i passeggeri coinvolti sono stati avvisati dei possibili disagi giorni prima dello sciopero.
A tal proposito il ministro e vicepremier Matteo Salvini ha commentato la situazione affermando:
“Nessuno mette in dubbio il diritto allo sciopero, appoggio le giuste richieste dei lavoratori inascoltate da anni, lavoro perché le trattative continuino: ma non accetto che alcuni sindacati blocchino l’Italia causando disagi e danni a milioni di lavoratori italiani e turisti stranieri”.
Aggiungendo inoltre che se non prevarrà il buon senso è pronto ad intervenire.
Le motivazioni dello sciopero
La Fit-Cisl, Ultrasporti, Ugl e Fit-Cgil hanno spiegato che lo sciopero è stato indotto per la questione del rinnovo dei contratti scaduti 6 anni fa. Specificando che l’accordo sottoscritto appare totalmente sfavorevole nei confronti dei piloti. Questo, unito alla totale assenza di volontà di dialogo da parte delle compagnie hanno portato ai disordini della giornata di oggi.
Secondo i sindacati, si tratta di un “accordo insoddisfacente e poco rispettoso della professionalità” di cloro che lavorano nel settore nell’aviazione. Il quale appare ancora più offensivo dopo il fondamentale contributo che il personale di volo ha fornito al Paese durante la pandemia e l’emergenza da Covid.