È previsto per oggi il corteo silenzioso a Vercelli per onorare le cinque vittime dell’incidente ferroviario a Brandizzo e per chiedere maggiori tutela e sicurezza ai lavoratori.
Sempre nella giornata odierna in tutta la regione Piemonte è previsto uno sciopero generale del settore dei trasporti e del settore edilizio. Il Piemonte è la quarta regione con il tasso di mortalità più alto in Itala.
Confermato lo sciopero generale nel settore edile e nel settore dei trasporti previsto per la giornata odierna, 4 settembre 2023.
Lo sciopero era stato annunciato già la scorsa settimana in seguito all’incidente ferroviario avvenuto a Brandizzo che ha portato alla morte di 5 operai che stavano lavorando sui binari della tratta Torino- Milano.
“Mai più tragedie come questa, non si può morire sul lavoro” è la frase che compare nei volantini che annunciano la manifestazione odierna e lo sciopero generale che durerà otto ore ed interesserà tutto il Piemonte.
L’appuntamento è previsto per le ore 10 davanti alla stazione mentre da Piazza Roma partirà il corteo che andrà a sfilare per le vie cittadine fino a raggiungere la Prefettura.
Gli organizzatori hanno annunciato che sarà un corteo silenzioso e molto sobrio come forma di rispetto nei confronti dei famigliari delle vittime.
Durante il corteo verranno commemorati gli operai che hanno perso la vita nel tragico incidente: Michal Zanera, Kevin Laganà, Giuseppe Aversa, Giuseppe Sorvillo e Giuseppe Lombardo.
L’obiettivo è quello di far arrivare un messaggio chiaro e preciso non solo alle istituzioni ma anche alle imprese: basta morti sul lavoro.
Secondo quanto riportato dalle statistiche del 2023 già da gennaio a luglio ci sono stati, in Italia, 599 decessi sul lavoro segnando un incremento del 4,4% rispetto allo scorso anno.
Solo 33 di questi sono avvenuti proprio nella regione del Piemonte, collocandosi al quarto posto con il tasso di più elevata mortalità sul lavoro.
Prima del Piemonte troviamo Lombardia, Veneto e Lazio. Una situazione che ne i lavoratori né i sindacati vogliono più tollerare e chiedono perciò maggior tutela e sicurezza negli ambienti lavorativi.
Nella notte del 31 agosto, poco dopo la mezzanotte, un treno che viaggiava sulla Torino- Milano ha travolto alcuni operai che si trovavano a lavorare sui binari.
Gli operai stavano eseguendo delle sostituzioni di binari a un chilometro dalla stazione ferroviaria di Brandizzo.
Sette gli operai sul luogo dell’incidente, 5 di loro sono deceduti sul colpo gli altri due sono invece rimasti illesi.
Gli operai lavoravano tutti per la società di Sigifer che ha sede a Borgo Vercelli. Il convoglio tecnico che è passato sui binari proveniva da Alessandria e doveva arrivare a Torino.
Il treno viaggiava a tutta velocità, il macchinista e il secondo collega che si trovava con lui sono rimasti sotto shock per quanto accaduto e per questo è stato fornito loro un aiuto psicologico all’ospedale di Chiavasso.
Dalle prime informazioni raccolte sembra ci sia stato un errore di comunicazione tra la squadra di operai e tra chi doveva coordinare i lavori.
Le indagini sono ancora in corso visto che questo genere di lavori viene avviato solamente con la concessione di un nulla osta rilasciato da RFI che sospende nella tratta il passaggio dei treni.
Secondo quanto dichiarato dal macchinista sulla tratta a quell’ora non doveva esserci nessuno, e invece cerano i cinque operai che hanno perso la vita.
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