Saranno celebrati questa mattina alle ore 10 i funerali di Andrea Purgatori, il giornalista scomparso lo scorso 19 luglio all’età di 70 anni. Le esequie si terranno nella chiesa degli Artisti, a Roma.
Il reporter è deceduto dopo che gli era stato diagnosticato un tumore solamente tre mesi fa. Nei giorni scorsi è stata effettuata l’autopsia in cui sono state evidenziate delle problematiche cardiopolmonari.
Alle ore 10 di questa mattina saranno celebrati i funerali di Andrea Purgatori, presso la chiesa degli Artisti della Capitale, a piazza del Popolo. Il giornalista è scomparso all’età di 70 anni a causa di una breve malattia fulminante.
Nel pomeriggio di ieri è stata allestita la camera ardente in Campidoglio, dalle ore 15 alle ore 19. In tanti hanno voluto dare l’ultimo saluto all’inviato storico de il Corriere della Sera, tra cui anche l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor, il quale lo ha ricordato come professionista, con le sue inchieste più importanti, come il caso Moro o la vicenda di Emanuela Orlandi ma anche come uomo garbato e ironico.
“È stato uno dei più importanti giornalisti che hanno fatto inchieste in questo Paese, In ognuna ha messo un metodo, praticare sempre il dubbio e domande scomode che ha portato sulle prime pagine dei più importanti quotidiani”.
Queste le parole dichiarate dall’assessore Gotor, arrivato in Campidoglio per porgere l’ultimo saluto ad Andrea Purgatori.
La scomparsa improvvisa del noto giornalista ha lasciato tutti attoniti. Purgatori è deceduto dopo aver appreso solamente tre mesi fa di un tumore ai polmoni. Morto lo scorso 19 luglio presso il Policlinico Umberto I di Roma dove era ricoverato per le cure della malattia, i familiari vogliono fare chiarezza sulle cause della scomparsa.
Qualche giorno fa, infatti, è stata disposta l’autopsia sul corpo del giornalista, in cui sono state evidenziate delle problematiche cardiopolmonari. Adesso si dovrà attendere qualche altra settimana per avere un quadro più completo sulle reali condizioni di salute del reporter.
Sul caso sta indagando la Procura di Roma, aprendo un fascicolo per omicidio colposo in cui sono stati iscritti due medici della clinica romana Pio XI, in cui Purgatori era stato precedentemente in cura.
Gli investigatori credono che ci potrebbe essere stato un errore nella diagnosi della sua malattia e quindi, anche per le terapie effettuate che hanno portato a un peggioramento repentino delle sue condizioni di salute.
La clinica in questione si difende, dal canto suo, dichiarando che il giornalista si era recato in struttura solamente per accertamenti di diagnostica per immagini e una biopsia.
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