Primo giorno di allerta gialla nelle zone alluvionate dell’Emilia Romagna, che oggi riceveranno la visita di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica. Il capo dello Stato visiterà i luoghi simbolo della tragedia, visitando il borgo di Modigliana, intrattenendosi con la popolazione locale e il primo cittadino, recandosi quindi a Forlì, dove incontrerà i volontari. Ultima tappa della visita, Faenza, tra le città più colpite. Programmato un incontro con i sindaci dei paesi del Ravennate. Intanto, per la regione è il primo giorno di respiro, se così si può dire, fuori dall’allerta rossa, mentre si fanno i conti con le possibili malattie e la rimozione del fango dalle zone colpite.
Oggi il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella si recherà nelle zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna. Una visita attesa dalla popolazione, e che vedrà il capo dello Stato visitare le aree più flagellate dal maltempo. Mattarella visiterà Modigliana, piccolo borgo emiliano, intrattenendosi con abitanti e sindaco, per poi fare visita a Forlì e Faenza, tra le municipalità più colpite dall’alluvione e che hanno riscontrato danni da miliardi di euro. Oggi, per l’Emilia Romagna, è la prima giornata di allerta gialla, un dato che dà speranza ai cittadini per un ripristino della normalità, dopo giorni di grande emergenza. Nel frattempo, cresce la preoccupazione per le ripercussioni sanitarie, con centinaia di persone che si sono vaccinate contro il tetano.
Si terrà oggi la visita del capo dello Stato italiano Sergio Mattarella alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite nei giorni scorso da una terribile ondata di maltempo. L’alluvione non solo ha causato danni per miliardi di euro, ma ha visto anche la morte di 15 persone, per lo più anziani.
La visita di Mattarella partirà da Modigliana, piccolo borgo tra i più flagellati da piogge e inondazioni. Il Presidente incontrerà non solo il primo cittadino Jader Dardi, ma anche i suoi cittadini. Il Presidente si recherà quindi a Forlì e quindi proseguirà con un incontro con i sindaci dei paesi attorno a Faenza, altra cittadina molto colpita dall’alluvione.
Gratitudine e soddisfazione da parte del Presidente della Regione, Stefano Bonaccini: “Credo sia un bellissimo messaggio verso la gente e le popolazioni perché il presidente della Repubblica gode di stima, di rispetto, per tutto quello che ha saputo dimostrare e sta dimostrando” ha dichiarato.
“Lo devo ringraziare lo scorso anno in occasione del decennale del terremoto, venendo a Medolla e poi a Finale Emilia, nei due epicentri delle due scosse del 20 e del 29 maggio disse “l’Italia deve essere grata all’Emilia, agli emiliano-romagnoli e alla sua gente per quello che hanno dimostrato. Abbiamo avuto una ricostruzione esemplare e ora vogliamo fare la stessa cosa” ha poi concluso Bonaccini.
Mattarella, che ieri ha ricevuto dal Papa il Premio Paolo VI, ha dichiarato che devolverà la somma di denaro relativa proprio alle case di accoglienza romagnole della Comunità Giovanni XXIII. “Per la nostra comunità assume un valore di grande importanza per la rinascita e la ricostruzione delle infrastrutture del nostro Comune” ha dichiarato Dardi, primo cittadino di Modigliana.
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