Oggi, 25 luglio, si celebra la Giornata Mondiale della prevenzione dell’annegamento. Secondo l’Organizzazione mondiale della salute, negli ultimi 10 anni, le vittime di morte in mare e piscina sono state circa 2,5 milioni, tra questi i bambini sono quelli più frequenti.
Secondo l’Istituto superiore di sanità, nel nostro Paese tra il 2015 e il 2019, si sono verificati in piscina e a mare 2 mila incidenti e 1200 decessi. L’Iss e l’Oms in occasione della giornata mondiale hanno stilato un vademecum per cercare di prevenire o quantomeno ridurre gli incidenti.
In occasione della Giornata Mondiale della prevenzione dell’annegamento, l’Istituto superiore di sanità e l’Organizzazione mondiale della salute hanno diffuso una serie di regole da seguire affinché si possa contrastare il rischio di incidenti in mare e in piscina.
Un vademecum dedicato per i più piccoli, in quanto i bambini sono risultati essere le vittime più frequenti per annegamento e bastano pochi centimetri di profondità per rischiare la vita, senza considerare il fatto che sono sufficienti dai 3 ai 6 minuti per soffocare in acqua.
“è importante far indossare la cuffia ai bimbi per evitare il rischio che i capelli si impiglino nei bocchettoni di aspirazione delle piscine, coprire le piscine con appositi teli e togliere tutti i giocattoli dalla vasca dopo l’uso, perché il bimbo potrebbe esserne attratto e cadere in acqua per recuperarli”.
Queste sono state le parole diffuso dall’Iss, spiegando che in Italia si verificano dai 300 ai 400 episodi ogni anno.
L’Organizzazione mondiale della salute in occasione della giornata di oggi, 25 luglio, ha voluto lanciare una campagna di prevenzione con 6 misure da seguire per ridurre il rischio di annegamento. Uno dei punti più importanti è quello di iscrivere i bambini fin dalla tenera età a dei corsi di nuoto affinché si apprendono le competenze basilari.
Il secondo consiglio è quello di assicurare che i bambini siano sorvegliati durante le loro immersioni in acqua; terza misura consigliata è quella di promuovere sempre più maggiori corsi di salvataggio e rianimazione, indispensabile per salvare la vita di chi sta soffocando.
Inoltre, si consiglia sempre di indossare un giubbotto di salvataggio indipendentemente dalle proprie capacità di nuoto e controllare le condizioni meteo prima di salire su qualsiasi tipologia d’imbarcazione.
La Giornata Mondiale della prevenzione dell’annegamento è stata istituita dall’Assemblea generale Onu nel 2021 e si celebra il 25 luglio con la speranza di riuscire a contrastare il problema delle vittime in acqua.
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