È il 4 maggio il giorno in cui la comunità mondiale festeggia il sacrificio e il coraggio dei Vigili del Fuoco.
Coloro che scelgono di fare questo lavoro, tutti i giorni garantiscono la sicurezza dei cittadini insieme a quella dell’ambiente.
Il 4 maggio si festeggia la giornata mondiale dei Vigili del Fuoco, un’iniziativa organizzata così che l’intera comunità potesse tenere a mente il coraggio e il sacrificio di queste persone che tutti i giorni indossano tale divisa. In base ai dati divulgati dal sito Vigilifuoco.it, nel 2021 gli interventi eseguiti dei vigili del fuoco in Italia sono stati 912.593 con una crescita del 3%.
In base a queste analisi è possibile notare che il 2021 è stato un anno molto particolare in quanto, a seguito delle chiusure di tutte le attività provocate dalla pandemia del Covid, i dati sugli interventi hanno mostrato un aumento se si fa il confronto con gli anni prima della pandemia.
Ma quali sono i tipi di interventi che hanno tenuto più impegnati i vigili del fuoco? Nel 2021 l’emergenza più comune è stata quella di esplosioni e incendi le quali sono circa un quarto del totale degli interventi. Al secondo posto troviamo poi quelli per l’apertura di porte e finestre, una situazione che accade molto spesso e che può essere risolta solo grazie all’aiuto dei vigili del fuoco. Soltanto nel 2021 in Italia, sono stati 250.000 gli interventi dei vigili del fuoco per esplosioni ed incendi mentre, per quelli per l’apertura di finestre e porte, i vigili del fuoco sono intervenuti circa 150.000 volte.
Nel corso dell’ultimo decennio, gli interventi per esplosioni e incendi hanno mostrato un andamento decisamente variabile. Si tratta di un’affermazione fatta perché tale fenomeno è influenzato in parte da periodi di siccità. Ricordiamo infatti il 2017 come un anno in cui ci sono stati numerosi incendi boschivi facendo così registrare un picco di 80.000 interventi.
Inoltre ogni anno esplosioni ed incendi richiedono fino al 33% delle forze totale a disposizione. Nel 2021 questo tipo di intervento ha visto un aumento arrivando addirittura al 29%. Spesso incendi ed esplosioni sono provocati dal malfunzionamenti elettrici o da cammini anche se, nel 60% degli interventi, i vigili del fuoco non sono riusciti a scoprire la causa dell’incidente.
Due anni fa, ossia nel 2021, 74.000 sono stati i roghi di sterpaglie registrate mentre gli incendi nella macchia mediterranea sono stati 80.000. Il 4,2% degli interventi sono stati provocati da roghi di rifiuti mentre circa 14.000 sono state le autovetture bruciate.
Sempre nel 2021, i soccorsi alle persone fatte dai Vigili del Fuoco sono 95.2203. Un tipo di intervento per il quale si registra una continua crescita dal 2011. Diverse sono le cause che provocano questo tipo di intervento a partire da malori fino a persone cadute o disperse senza dimenticare un tipo di soccorso diverso come le persone rimaste chiuse in casa. Per quanto riguarda gli incidenti stradali, alla fine del lockdown c’è stato un notevole aumento del numero di interventi provocando addirittura la crescita del 25%. Una delle cause principali che vede l’impiego dei Vigili del Fuoco sono il ribaltamento di mezzi di trasporto insieme allo scontro tra due o più veicoli. Nel 2021 sono stati 16 mila gli interventi portati a termine.
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