La spugna della doccia dovrebbe essere cambiata con una certa frequenza. Vediamo ogni quanto tempo nello specifico.
Oltre ai segni d’usura, che potrebbero pregiudicarne l’utilizzo, la spugna della doccia può essere anche una grande fonte di germi e batteri.
Perché cambiare la spugna?
Le spugne da doccia sono un ambiente ideale per la proliferazione di batteri, muffe e funghi a causa della loro capacità di trattenere l’umidità. Se la spugna non viene asciugata completamente tra un utilizzo e l’altro o se viene lasciata in un ambiente caldo e umido, questi microrganismi possono proliferare rapidamente. L’uso di una spugna sporca o deteriorata può aumentare il rischio di infezioni o irritazioni della pelle.
Per mantenere la spugna da doccia più pulita e prolungarne la durata, assicurati di sciacquarla accuratamente dopo ogni utilizzo per rimuovere il sapone e lo sporco. È anche consigliabile lasciare asciugare completamente la spugna tra un utilizzo e l’altro, preferibilmente in un luogo ben ventilato.
La sostituzione della spugna deve avvenire anche perché se la spugna ha perso la sua morbidezza e il suo effetto esfoliante, potrebbe non rimuovere le cellule morte della pelle in modo efficace. La sostituzione regolare della spugna garantisce un’adeguata esfoliazione e una pelle più morbida.
Dopo quanto tempo bisogna sostituire la spugna della doccia
La frequenza con cui si dovrebbe sostituire la spugna da doccia dipende da diversi fattori, tra cui la qualità della spugna stessa, la frequenza con cui viene utilizzata e la cura che viene dedicata alla sua pulizia.
In generale, la sostituzione della spugna da doccia dovrebbe avvenire ogni 3-4 settimane per garantire una buona igiene. Ciò è vero per le spugne naturali, quelle che provengono dal mare e che potrebbero avere un costo superiore. Di solito, sono le spugne che si utilizzano per la pelle delicata come quella dei bambini.
Per prolungare la durata della spugna naturale è possibile anche immergerla in una soluzione di acqua e aceto per alcuni minuti per aiutare a disinfettarla. Dopo il risciacquo, strizzala bene e lasciala asciugare completamente in un luogo ben ventilato.
Se dovessi notare segni di usura, muffa o cattivo odore sulla spugnetta, è sicuramente il momento di sostituirla, anche se non è ancora trascorso un periodo di cui sopra. Sia le spugne naturali che quelle sintetiche hanno una durata limitata.
Nel caso di spugne sintetiche, il periodo entro cui sostituirle potrebbe allungarsi alle otto settimane. Questa tipologia di spugne può subire anche un lavaggio con sapone neutro a mano al fine di prolungarne l’igiene e la durata.
Sostituire regolarmente la spugna da doccia fa parte di una buona routine di igiene personale. Assicurarsi di utilizzarne sempre una pulita e in buone condizioni contribuisce a mantenere una corretta igiene durante la pulizia quotidiana del corpo.