Nel pomeriggio è arrivato il via libera da parte del Consiglio dei ministri: varate misure dal valore di 1,3 miliardi. La Nadef verrà trattata nel cdm di mercoledì.
Tra i provvedimenti approvati la proroga delle misure contro il caro bollette e caro energia, con gli sconti rinnovati per le famiglie e il sostegno ai trasporti. Dedicata a te è stata estesa invece anche all’acquisto del carburante, mentre per quanto riguarda le agevolazioni dell’acquisto della prima casa per gli under 36, la scadenza è stata posticipata dal 30 settembre al 31 dicembre del 2023. Approvata anche la “sanatoria sugli scontrini“.
Via libera del Cdm al dl Energia: sconti su bollette e bonus benzina
In Cdm oggi è stata approvata anche un’altra norma, oltre a quelle sul caro energia. Si tratta della sanatoria sugli scontri, che permetterà ad alcuni commercianti di regolarizzare le violazioni sugli scontri. La direttiva è indirizzata a coloro i quali – 50mila esercizi commerciali secondo il governo – abbiano effettuato “il ravvedimento operoso e paga le somme dovute sarà esentato dalla sanzione accessoria della sospensione della licenza“. Dunque per i contribuenti che abbiano commesso violazioni dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2023 degli obblighi in materia di certificazioni, potranno rimuovere con il ravvedimento operoso tale sanzione. Il perfezionamento dovrà avvenire entro il 15 dicembre 2023. La contestazione delle violazioni può essere presentata entro il prossimo 31 ottobre, e non deve essere già stata contestata in passato.
Tornando al bonus carburanti, l’approvazione del decreto riguarda anche la social card Dedicata a te. Il contribuito è ancora da stabilire, verrà decisa la somma entro un mese dall’ingresso in vigore del decreto ma secondo fonti di Palazzo Chigi dovrebbe aggirarsi intorno agli 80 euro. Contributo extra anche sulla luce, previsto per il quarto trimestre sempre ai titolari del bonus sociale elettrico. Un bonus che crescerà in base ai componenti del nucleo familiare, secondo le tipologie già previste dal bonus sociale.
Le borse di studio per gli studenti universitari idonei non beneficiari inserito all’interno del dl Energia è di 17.435 euro, mentre le risorse copriranno l’intera platea dei 5mila studenti che andranno a beneficiare del contributo. Si tratta di quegli studenti inseriti all’interno della graduatoria degli Enti regionali che per non sono riusciti ad accedervi per mancanza di copertura.
La Nadef al prossimo Consiglio dei ministri
Il punto sulla Nadef verrà fatto dalla maggioranza invece in occasione del prossimo Cdm, con i ministri che si riuniranno il prossimo 27 settembre. Mercoledì il focus sarà dunque sull’economia e sul deficit, con la caccia alle risorse già iniziata a inizio mese, post pausa estiva, quando si erano fissati gli obiettivi che avrebbero dovuto portare alle risorse necessarie per procedere con la delicatissima manovra finanziaria. Si valuta, come emerso nelle ultime ore, l’entrata in vigore di una tassa sulle vincite dei giochi, ma le risorse dovranno arrivare dal deficit 2024. Lo aveva anticipato lo stesso Antonio Tajani la scorsa settimana da New York, interpellato in merito alla legge di bilancio.
Si studia un possibile innalzamento al 3,8% o al 3,9% sfiorando la soglia del 4% ma senza arrivarci, anche se nel Def si era fissata la dead line a 3,7%. Una mossa che però potrebbe mettere in allerta i mercati e l’Ue; Salvini intanto continua a fare pressioni sulla tassa sugli extraprofitti delle banche (rinnovando da Genova durante la presentazione del Salone nautico la sua volontà di andare fino in fondo). Dalla tassa potrebbero arrivare tra i 2 e i 3 miliardi di euro, ma manca al momento la quadra definitiva sull’imposta.