Evacuato per errore l’Old Trafford di Manchester. L’allarme bomba è stato lanciato a causa di un finto ordigno, lasciato allo stadio per sbaglio dopo un’esercitazione antiterrorismo. E così la sfida tra Manchester United e Bournemouth, valida per l’ultima giornata di Premier League, in programma alle 16 di domenica 15 maggio ora italiana, è stata rinviata per sbaglio. Per un eccesso di cautela.
La psicosi da attentato è cominciata poco prima dell’inizio della gara, quando alcuni steward hanno trovato un pacco sospetto nella zona nord-ovest dello stadio, nei bagni della tribuna intitolata allo storico allenatore dei Red Devils Sir Alex Ferguson. È scattato subito l’allarme. All’inizio è stato deciso di far evacuare solo la zona coinvolta, dove si erano già assiepate circa 20mila persone, e di posticipare il fischio d’inizio di 45 minuti. Poi la decisione di evacuare l’intero stadio e sospendere la partita. Gli agenti hanno setacciato la zona con i cani-poliziotto. La polizia, su Twitter, ha chiesto di evitare la zona dello stadio. Questa la nota della Football Association (equivale alla nostra Figc): “La partita sarà recuperata non appena ci sarà una data a disposizione. Ci scusiamo per l’inconveniente causato ai tifosi ma siamo sicuri che, viste le circostanze, capiranno i motivi che ci hanno portato ad agire in questo modo”.
Gli artificieri fanno brillare l’ordigno
Verso le 17:45 l’ordigno è stato fatto brillare dagli artificieri con un’esplosione controllata. Il conduttore radiofonico Stan Collymore ha parlato di una bombola a gas collegata a un cellulare. Gli artificieri poco dopo hanno confermato la potenziale pericolosità dell’oggetto, “non funzionante ma qualcosa di incredibilmente realistico e simile a un ordigno esplosivo”. Il pacco sospetto conteneva un telefono con un tubo attaccato, come gli ordigni rudimentali usati dai terroristi.
Bloccato aereo diretto a Manchester
La notizia dell’ordigno ha fatto il giro del mondo e si è ricominciato a parlare di terrorismo e a temere attacchi agli imminenti Europei di calcio. A Oslo è stato persino bloccato un volo diretto a Manchester a causa di due passeggeri sospetti, beccati a parlare di una fantomatica bomba.
La fine dell’incubo terrorismo
Nella serata di domenica l’arcano è stato svelato e l’incubo è finalmente finito. La bomba, realistica ma finta, era stata dimenticata nei bagni durante un’esercitazione per addestrare i cani anti-esplosivo da una ditta privata. A dare la conferma è stato John O’Hare, responsabile della polizia della contea Greater Manchester. In imbarazzo ha spiegato: “Dopo l’esplosione controllata abbiamo scoperto che un oggetto usato per gli allenamenti dei cani anti esplosivo era stato dimenticato da una compagnia privata dopo un’esercitazione proprio con i cani”. Insomma, un falso allarme. Ma per i tifosi dello United c’è poco da ridere: anche vincendo contro il Bournemouth nel recupero sarà impossibile qualificarsi alla Champions League. Se la sono assicurata i cugini del City.
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