Oli+minerali+in+alcuni+prodotti+Kinder+e+Lindt%3A+l%26%238217%3Ballarme
nanopressit
/articolo/oli-minerali-in-alcuni-prodotti-kinder-e-lindt-l-allarme/84618/amp/
Categories: Salute

Oli minerali in alcuni prodotti Kinder e Lindt: l’allarme

Ci sarebbero oli minerali in alcuni prodotti Kinder e Lindt. Lo ha denunciato l’organizzazione non governativa tedesca Foodwatch. Dall’analisi di laboratorio di alcuni prodotti sarebbe emerso che in particolare sarebbero coinvolti Lindt Fioretto Nougat Minis, Sun Rice Classico Schoko Happen e Kinder Riegel. Questi snack sarebbero contaminati da oli minerali aromatici che derivano dal petrolio. Tutto ciò determinerebbe le potenzialità cancerogene dei prodotti stessi.

Le aziende produttrici sarebbero responsabili di aver usato una quantità elevata di oli minerali aromatici. Gli oli minerali sarebbero contenuti soprattutto negli imballaggi, ma questo non esclude la possibilità che possano migrare, contaminando anche gli alimenti contenuti all’interno degli scatoloni.

Che cosa sono gli oli minerali

Si tratta di oli che vengono generalmente usati per la produzione degli inchiostri industriali. Per esempio gli oli minerali sono utilizzati soprattutto nella stampa dei giornali. Sarebbero presenti anche in alcuni materiali riciclati, come la carta e il cartone. Quindi anche il cartone riciclato utilizzato per gli imballaggi dei prodotti alimentari conterrebbe miscugli di questi oli. Sono nello specifico sottoprodotti del petrolio e sostanze considerate potenzialmente cancerogene.

Mosh e Moha

Gli oli minerali oggetto della discordia sono di due tipi: Mosh e Moha. I primi sono mineral oil saturated hydrocarbons, mentre i secondi sono mineral oil aromatic hydrocarbons. I Mosh sarebbero presenti nei prodotti che sono stati analizzati nelle seguenti quantità: 6,8 mg/kg nei Kinder Riegel, 5,3 mg/kg in Sun Rice e 5 mg/kg nel Lindt Fioretto. I test di laboratorio, per quanto riguarda i Moha, invece, hanno rintracciato le seguenti quantità: 1,2 mg/kg nei Kinder, 1 mg/kg nel Sun Rice e 0,7 mg/kg nei Lindt.

Sono pericolosi?

Molte sono le ipotesi che sono state avanzate sulla pericolosità di questi oli minerali. La ricerca scientifica avrebbe dimostrato con certezza che sono in grado di accumularsi nel latte, nel grasso e nei tessuti animali. Degli esperimenti condotti in laboratorio hanno messo in evidenza che queste sostanze sarebbero alla base dell’insorgenza di granulomi al fegato e di lesioni ai linfonodi, già a dosi molto basse, nella quantità di 0,01-20 mg/kg. Già l’Efsa nel 2013 aveva dato un parere negativo sull’uso delle due sostanze, puntando il dito proprio contro gli imballaggi. Tuttavia era stata indicata l’opportunità di svolgere altri studi in merito sull’argomento.

Gianluca Rini

Gianluca Rini è stato collaboratore di Nanopress, Tanta Salute e Pourfemme dal 2014 al 2017, occupandosi principalmente di tematiche relative alla salute, l'ambiente, il benessere.

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

4 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago