Le Olimpiadi di Rio 2016 sono state ufficialmente inaugurate e nonostante in Brasile non si disponesse di budget alti come quelli di Londra o di Pechino, la cerimonia è stata comunque spettacolare, così come tutti i Giochi Olimpici richiedono.
L’attenzione, almeno per il momento, si è concentrata tutta all’interno dello stadio Maracanã, dove 78 mila fortunati spettatori hanno potuto assistere alla sfilata delle squadre di tutto il mondo che parteciperanno alle gare, allo spettacolo messo in piedi da 5 mila figuranti e 12 scuole di samba e all’arrivo della fiamma olimpica, portata dall’ultimo tedoforo. I biglietti per la cerimonia d’apertura sono andati davvero a ruba e i più costosi sono arrivati alla cifra di 1700 euro. Tra il pubblico anche 50 capi di Stato accreditati.
Ultimo tedoforo dei dodicimila che negli ultimi 95 giorni si sono alternati per portare la torcia olimpica a Rio de Janeiro avrebbe dovuto essere Pelé, ma a quanto pare l’ex asso del calcio brasiliano avrebbe dovuto rinunciare per motivi di salute. Su questa versione, però, ci sarebbero dei dubbi: l’ultimo tedoforo, Vanderlei de Lima è rimasto ignoto fino all’ultimo.
La cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Rio 2016 ha segnato inoltre una grande svolta: per la prima volta una modella transessuale, Lea T, figlia del calciatore Toninho Cerezo, ha sfilato alla cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici. Una bella novità che si affianca all’apertura del Cio agli atleti transgender, avvenuta lo scorso mese di gennaio di quest’anno. A sfilare, in un momento che ha catalizzato tutti, anche l’ex super top model Gisele Bundchen.
Desfile de @giseleofficial, representando a "Garota de Ipanema", de Tom e Vinicius, ícones da música do #Bra pic.twitter.com/x6UZuWyOMu
— Rio 2016 (@Rio2016) 5 agosto 2016
Il Cristo Redentore illuminato con i colori della bandiera brasiliana (verde e oro) ha accompagnato tutta la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi 2016, che è iniziata alle ore 20 brasiliane, l’1 in Italia. Una cerimonia che è partita con il simbolo della pace, rappresentato da un albero che si è illuminato al centro del Maracanã, e che è poi proseguita con l’inno brasiliano e molte altre coreografie che hanno raccontato la storia del Brasile.
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Poi la sfilata degli atleti provenienti da tutto il mondo, prima dell’accensione della fiamma olimpica. Ad aprire le danze la Grecia, a chiuderle il Brasile. Per l’Italia, ricordiamo, la portabandiera è stata la campionessa di nuoto Federica Pellegrini, in cui l’Italia ripone molte speranze in fatto di medaglie d’oro da portare a casa.
Curtiram as coreografias da primeira parte da #CerimôniaDeAbertura? Qual foi seu momento favorito?https://t.co/Ov20ctSNto
— Rio 2016 (@Rio2016) 6 agosto 2016