Olimpiadi 2016: gli atleti vogliono i Pokemon a Rio

Pokemon Go

Il Brasile non sembra ancora pronto per ospitare le Olimpiadi nonostante manchino solamente una manciata di giorni all’inizio della manifestazione sportiva più importante a livello internazionale. Il malcontento generale si è ben presto diffuso tra la popolazione ma anche tra gli atleti soprattutto quando hanno saputo che non ci sono Pokemon da catturare a Rio perché l’applicazione più scaricata dell’anno, Pokemon Go, non è ancora attiva in Brasile.

E chi si sarebbe mai aspettato che gli atleti si sarebbero lamentati dell’assenza dei Pokemon a Rio 2016? Con tutti i problemi che sta avendo in questi ultimi tempi il Brasile, tra inquinamento, virus, infrastrutture ancora inadeguate, poca sicurezza, adesso ci si mette anche la mancanza di Pokemon Go.

Non sono pochi gli atleti che si sono lamentati dell’assenza dei mostriciattoli giapponesi creati ormai quasi vent’anni fa. Infatti, alcuni commenti sono apparsi su Twitter e su altri social network, come ad esempio il tweet di Abby Johnston, tuffatrice americana, che ha scritto: “Vorrei tanto che qui al villaggio funzionasse. Negli Usa passo una o due ore al giorno giocando a trovare i Pokemon. Anche Joe Clarke, canoista britannico, ha postato la sua lamentela sui social, seguito da Deanne Rose, giocatrice di calcio del Canada, che ha commentato: “Davvero non c’è in Brasile? Peccato perché in Canada io ci gioco molto. Speriamo che sia scaricabile anche qui, così potremo distrarci un poco”.

L’organizzazione brasiliana di Rio 2016, insieme a Nintendo e Niantic, ha promesso agli atleti che provvederà dall’inizio del prossimo mese a rendere disponibile Pokemon Go in tutto il Brasile. Il sindaco di Rio, Eduardo Paes, una settimana fa aveva chiesto a Nintendo, tramite Facebook, di far approdare nel paese dei Giochi Olimpici l’applicazione: “Il mondo intero sta venendo qui. Vieni anche tu! – ha scritto il sindaco, aggiungendo l’hashtag – #Cidadeolimpica #rio2016 #pokemongonobrasil.

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