Vince sempre lui: ottava medaglia d’oro olimpica in carriera per Usain Bolt, che vince anche i 200 metri ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Altra tripletta quindi: dopo i 100 metri, il fenomeno giamaicano si impone per la terza olimpiade consecutiva nei 200. Un 19.78 senza rivali, nessun avversario in pista riesce a tenere il suo passo, nemmeno il tanto osannato nuovo fenomeno Degrasse, arrivato secondo al traguardo. Terzo un grandissimo Lemaitre, unico bianco presente in finale. Esulta alla Lebron James Usain, neanche troppo contento forse si aspettava un crono migliore. Comunque è l’ottava medaglia d’oro olimpica della carriera, a meno una dal mito di Carl Lewis. Nella 4×100 potrà arrivare il pareggio.
A Rio le condizioni non sono certo delle migliori. Ha piovuto tanto e la pista non può dare grandi tempi. Bolt naturalmente non si scompone e va in pista come se nulla fosse. Uno scatto terrificante, come ai vecchi tempi, al traguardo arriva con un buon tre metri di vantaggio rispetto alla concorrenza. Il tempo infatti non è incredibile, 19.78 non è nemmeno il miglior crono stagionale. Gli altri fanno però molto peggio: nessuno, oltre a Bolt, va sotto i 20′. Poco importa, arriva l’oro per il giamaicano, il secondo in questa rassegna. A 29 anni diventa il più vecchio atleta di sempre ad aver vinto un oro in questa distanza.
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