Olimpiadi Roma 2024: si o no? Si alzano le voci di coloro che non vogliono i Giochi nel Belpaese, spaventati dalle ripercussioni di un possibile flop, cioè dagli svantaggi dell’ingente investimento. Secondo alcune teorie degli economisti, le città che negli anni passati hanno ospitato le Olimpiadi si sono trovate a dover affrontare un mezzo fallimento, con il risultato di far pagare i debiti ai cittadini. Per questo in molti sperano nel ritiro della candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024, e c’è chi sostiene il diritto dei cittadini di esprimere la propria opinione con un referendum.
Secondo i sostenitori del progetto, portare a Roma le Olimpiadi è come mettere l’Italia in vetrina, non può che portare benefici; ma per tanti altri ospitare i Giochi è solo una scommessa rischiosa, e sarebbe meglio non partecipare nemmeno alla candidatura. A supportare questa ultima tesi sono anche i Radicali, che hanno presentato un documento analitico confrontando i dati internazionali raccolti dal 1960 in poi a proposito delle città ospitanti le Olimpiadi.
In queste pagine viene spiegato come le spese effettive che ruotano intorno alle Olimpiadi si siano rivelate – negli anni – sempre maggiori dei budget preventivati. Tutto a discapito dei cittadini, che si sono trovati costretti a pagare per sanare i debiti comunali. Gli esempi sono tanti, da Grenoble 1968 (per 25 anni è stata in vigore una tassa per recuperare le perdite delle Olimpiadi) a Montreal 1976, dove le spese si moltiplicarono quasi dell’800% (e i cittadini pagarono tasse speciali sul tabacco per 30 anni). Più recentemente, dopo Albertville 1992 le amministrazioni locali hanno deciso un aumento della tassa sulla casa, mentre non si può non riflettere sul fatto che Atene 2004 ha portato un definitivo colpo di grazia all’economia in Grecia, tanto che il debito dovuto ai giochi sarà spalmato sui contribuenti ancora fino al 2030.
Cosa succederà in Italia? Soltanto per la candidatura di Roma il costo previsto per partecipare è di 24,9 milioni di euro. E ricordiamo che Mario Monti solo pochi anni fa annunciò il ritiro dalle Olimpiadi del 2020 perché il grande evento avrebbe potuto ‘mettere a rischio i denari dei contribuenti‘. Di certo spaventano le spese supplementari puntualmente registrate rispetto al budget iniziale, ma al momento è impossibile fare una previsione per la capitale: quello che è noto è che nell’ultima legge di stabilità ben 10 milioni di euro sono stati stanziati per il prossimo biennio al comitato ad hoc guidato da Luca Cordero di Montezemolo.