L’autopsia alla piccola di soli 5 anni ha riscontrato oltre 11 coltellate inflitte dalla madre Martina Patti, che resta attualmente in carcere. Questo è quello che è emerso dall’esame fatto sul corpicino della bambina.
![Elena del pozzo](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/06/Elena-Pozzi-1.jpeg)
L’autopsia sul corpo della bambina ritrovata il 14 giugno nel Catanese ha riscontrato molte informazioni importanti che sono state poi divulgate dalla Procura.
Vediamo insieme tutti i recenti sviluppi del caso sulla piccola Elena Del Pozzo.
Cosa ha riscontrato l’autopsia
I dettagli che sono stati divulgati nelle scorse ore hanno fatto certamente chiarezza sul terribile caso consumatosi a Catania.
A quanto pare, secondo i risultati dell’autopsia, la morte della bambina sarebbe avvenuta dopo l’orario scolastico, più precisamente qualche ora dopo il pasto consumato a scuola.
L’orario del delitto si stima che possa essere collocato qualche ora dopo le 13. Questo è ciò che è emerso dall’indagine del medico legale Giuseppe Ragazzi, che ha effettuato l’autopsia nell’obitorio dell’ospedale Cannizzaro di Catania.
![Elena Del Pozzo e sua madre](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/06/Elena-Del-Pozzo-e-sua-madre.jpg)
I colpi inferti alla piccola Elena sarebbero stati più di 11, ma solo uno di questi è stato letale, in quanto ha reciso i vasi dell’arteria succlavia.
Inoltre l’arma è stata identificata: un coltello da cucina, che però non è stato ancora ritrovato.
I risultati avrebbero poi confermato che la morte di Elena non è stata immediata ma lenta.
Martina Patti in carcere: le indagini proseguono
Martina Patti di soli 23 anni e madre della piccola Elena ha confessato il delitto durante la notte degli interrogatori e ad oggi è rinchiusa in carcere con l’accusa di omicidio e occultamento del cadavere.
Questa è la decisione presa dal Gip di Catania Daniela Monaco Crea, che ha convalidato il fermo della Procura.
Per quanto riguarda le indagini, nel tardo pomeriggio di oggi, i Ris di Catania e i Ris di Parma eseguiranno insieme un sopralluogo nella casa di Martina Patti, dove probabilmente è avvenuto l’omicidio.
Certamente le indagini non si fermeranno solo qui, ma copriranno anche un perimetro più vasto, per ricoprire così anche la zona circostante il luogo dove è stata ritrovata la piccola Elena. I carabinieri con l’uso di un drone effettueranno le dovute ricerche.
Non sarà lasciato niente al caso, in modo da poter fare finalmente luce sul triste evento che ha avuto luogo a Mascalucia in provincia di Catania.
Questo è quanto si apprende da fonti della Procura riguardo il tragico caso consumatosi meno di una settimana, ma solo le autorità potranno stabilire quale siano le verità riguardanti questo triste evento.