Solo per queste categorie in particolare ci sono ben 150 euro in più direttamente sul cedolino: ma chi sono i fortunati?
Una questione che si stanno ponendo in molti, soprattutto tra coloro che non percepiscono una pensione altissima e fanno parte di determinate categorie. Il Governo Meloni è a lavoro continuamente al fine di poter favorire, per quanto possibile, tutte le figure in oggetto anche con aumenti sul cedolino congrui. Su parla di circa 150 euro in più per una categoria in particolare: ma come si richiedono e chi sono coloro che possono beneficiarne?
Come aumentare la pensione per queste categorie
Ci sono a disposizione degli strumenti di varia natura che il Governo ha messo a disposizione. Nonostante ci sia una rivalutazione continua del settore pensioni, al fine di poter rispondere a tutte le esigenze, ci sono anche delle particolarità che è necessario vedere da vicino.
In pochissimi sono a conoscenza dell’incremento al milione dove le pensioni sono basse. Non riguarda solo il settore delle pensioni di invalidità, ma anche altre categorie di interesse con un maggiorazione che va oltre i 150 euro a seconda della situazione.
Questo è un fattore prestabilito dalla Corte Costituzionale in sede di udienza in merito alle pensioni di invalidità. Queste si presentavano con importi troppo bassi e per questo motivo è stato richiesto che venissero aumentate “al milione”.
Secondo la Corte Costituzionale, non sono basse solo le pensioni di invalidità ma anche altre e per questo motivo da rivedere. Con la pronuncia del 2020, si è potuto arrivare ad un accordo con maggiorazione da assegnare per invalidi oppure le altre categorie (come le pensioni dei vedovi/vedove).
150 euro in più di pensione: gli importi e le condizioni
Il pensionato ha sempre diritto, nel momento in cui l’assegno è basso, ad una pensione che non sia minima a 651,51 euro per 13 mensilità. Il vincolo primario, secondo queste condizioni, è l’aver superato i 70 anni.
Le norme di salvaguardia del pensionato, ovviamente, tendono a preservare anche chi ha una età diversa da quella sopra indicata minore del 70 anni. Lo sconto riguarda un anno ogni 5 anni dei contributi che sono stati versati da ogni pensionato. Il godimento della procedura al milione riguarda quindi anche i pensionati che hanno circa 65 anni.
Nel mese di luglio la maggior parte dei pensionati percepisce la quattordicesima mensilità, seppur non tutti. Se si parla di una mensilità aggiuntiva riguarda le quote più basse e la maggiorazione al milione sopra citata. Le maggiorazioni di questo tipo sono state introdotte a sistema nel gennaio 2022, per tutti i soggetti in pensione che non raggiungono una quota al pari del milione di Lire ovvero 651,51 euro.
Un aumento studiato per tutti coloro che sono beneficiare di trattamenti invalidi, pensione sociale oppure pensione per i vedovi.
La maggiorazione in oggetto supera i 150 euro, a seconda di quali siano le condizioni primarie di ogni pensionato.