Una situazione senza precedenti a Roma, nella capitale d’Italia, in cui ci sono più di 600 appartamenti liberi che nessuno vuole gratis! Ma com’è possibile una cosa del genere? Ecco svelato il mistero.
Sono parecchi i quartieri di Roma in cui si trovano appartamenti liberi che il comune può assegnare gratis a chi ne ha bisogno, ma in questi mesi si sta vedendo un fenomeno molto particolare.
Infatti, nessuno vuole queste case, nonostante non ci sia affitto né null’altro da pagare, ma com’è possibile? Un motivo c’è ed è anche molto serio, almeno per quanto riguarda il pensiero dei cittadini romani. Ecco qual è.
Più di 600 case gratis a Roma, ma nessuno le vuole
Da Primavalle a Tor Bella Monaca, fino a Pietralata ma anche nel Laurentino, a Corviale, a Valle Aurelia e Cinecittà, qualche mese fa sono state riqualificate una serie di stabili di proprietà Ater (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale) per realizzare nuovi alloggi popolari.
Inoltre, l’ente ha voluto fermare le occupazioni abusive di questa tipologia di appartamenti, per assegnarli a nuclei familiari che realmente ne hanno bisogno. Per mettere in sicurezza i territori, sono stati spesi dal Comune di Roma circa 2 milioni di euro, che sono serviti per installare allarmi e sistemi di video sorveglianza.
Ci sono disponibili almeno 600 appartamenti in tutti questi quartieri di Roma ma la domanda per riceverli è davvero bassa, come mai?
Si tratta di case che in passato sono state occupate in maniera illegale, soprattutto da famiglie che non avevano diritto a entrarci. In particolare, chi ha preso possesso in passato quasi sicuramente faceva parte di famiglie malavitose.
Questo è uno dei motivi per cui questi appartamenti non sono per niente appetibili: i cittadini che ne avrebbero bisogno, quindi, hanno paura di avere queste case, per via di possibili ripercussioni.
Infatti, solo il 10% delle case è stato riassegnato ad altre famiglie, il restante è ancora vuoto in attesa di essere abitato.
Dove si trovano gli appartamenti vuoti
Un motivo molto preciso quello dei cittadini che non vogliono queste case, anche se occupate legalmente sarebbero un grandissimo aiuto per la popolazione dei quartieri interessati.
Le case dell’Ater in questione si trovano, infatti, in quartieri di Roma densamente popolati, dove non tutti si possono permettere un appartamento per un’intera famiglia.
In questi luoghi della città la presenza delle istituzioni deve essere necessaria per riuscire a migliorare la situazione sociale, anche combattendo la malavita e l’illegalità.
Nonostante sia difficile riassegnare gli appartamenti, la Regione Lazio non si arrende e sta cercando in tutti i modi di mettere in sicurezza le zone e i palazzi interessati.
In questo modo, si potrà offrire un prezioso contributo ai cittadini, accelerando anche il processo di abitazione degli appartamenti vuoti.